Domenica 2 settembre dalle 19,30 la tredicesima edizione della “Rassegna dei sapori” in programma a San Giacomo

Difficile non rispettare la tradizione. Anche in tempi in cui vige l’austerità più assoluta. Ma l’appuntamento di San Giacomo Bellocozzo, frazione rurale di Ragusa, è ormai entrato a fare parte, a pieno titolo, delle iniziative di cartello che rientrano nel novero della consuetudine. Iniziative con cui si dà l’arrivederci all’estate e nel frattempo si coglie l’occasione per dare il benvenuto a una nuova stagione di impegno in campo lavorativo e, per i più giovani, nell’ambito del pianeta scuola. Il tutto, naturalmente, ponendosi innanzi un obiettivo: la piena valorizzazione delle tipicità degli altipiani iblei.Ecco perché l’associazione culturale “Il Tellesimo” torna a riproporre, domenica 2 settembre, una manifestazione particolarmente attesa e che, non a caso, ha raggiunto l’invidiabile traguardo delle tredici edizioni. Stiamo parlando della “Rassegna dei sapori dell’entroterra ibleo” che, programmata, come sempre, per la prima domenica del mese di settembre, si terrà in una cornice rurale di rara bellezza, a partire dalle 19,30, andando avanti per l’intera serata. Sostenuta dal sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, dalla Bapr e da Confagricoltura, la “Rassegna dei sapori”, anni fa, è stata una delle prime, in ambito locale, a vedere la luce con un intento specifico: proporre la gastronomia peculiare del territorio. La degustazione di ricotta calda, legumi, mostarda, pane di casa oltre a “ficumori”, “mpanatigghi” e altri dolci tipici di questa porzione del territorio ibleo diventa un atto dovuto per i visitatori.
“Anche quest’anno, poi, potremo contare – afferma il portavoce dell’associazione “Il Tellesimo”, Mario Chiavola – su un’esposizione di prodotti tipici, oggettistica e artigianato tradizionale senza dimenticare il consueto itinerario gastronomico tipico delle cave e degli altipiani iblei. Ci stiamo organizzando al meglio anche dal punto di vista logistico per cercare di fornire maggiori risposte a quanti intendano godere appieno delle bellezze di questa parte del territorio comunale di Ragusa. L’appuntamento è come sempre sullo spiazzale antistante la parrocchia. E’ chiaro che questa edizione sarà figlia dell’austerità che percorre in lungo e in largo il nostro Paese. Ciò non toglie che si voglia perpetuare in modo attento la tradizione. Anche perché la nostra associazione, alla fine degli anni Novanta, si è formata proprio per raggiungere un obiettivo particolare: promuovere il territorio ibleo in genere e principalmente le particolari caratteristiche dell’entroterra. Ecco perché pensammo, da subito, a dare il via all’avventura della rassegna dei sapori che, sin dalle prime edizioni, ha fatto registrare un numero sempre crescente di presenze”.

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