Marina di Modica. A Casa Giara presentate le poesie in vernacolo di Paolino “E binni ‘u tiempu”

A Casa Giara di Marina di Modica, Salvatore Paolino, vice presidente del Caffè Letterario “Salvatore Quasimodo, ha presentato la sua terza raccolta di poesie in vernacolo “E binni ‘u tiempu”. Pippo Puma ha fatto gli onori di casa prima di dare voce ai versi dell’autore ai bravissimi Giovanni Blundetto, Daniele Cannata e Giovanna Drago. Lina Riccobene, poetessa, critico letterario e psicologa, ha fatto un’analisi molto attenta e certosina delle poesie di Paolino. “Una silloge in lingua siciliana – ha detto – nella parlata di Modica, terra prolifera di autentici stimati politici questa di Salvatore Paolino che all’attenzione del lettore si apre con un concentrato di trame ora impalpabili e sfuggenti, ora reali e presenti, e però tanto suggestive e dolci e soffuse di melodie remote come l’oltre vita. C’è una visione di speranza nella mistura tra “poesia-memoria passatista-presente” ed è sempre, per se stessa, un elemento di poesia”. Il pubblico ha apprezzato, esprimendo simpatia ai versi dell’autore con ripetuti applausi”. La raccolta in cinque parti: “Vita ri cuartieri”, “Strammuotti a muricana”, “A cascitèdda re rivuordi”, “ ‘Ntra cielu e terra” e “Dello stesso autore”. La lettura delle poesie è stata intervallata da brani della tradizione modicana eseguiti da Y Guisar. In finale di serata Pippo Puma e Lina Riccobene hanno voluto ricordare la poetessa modicana Maria Messina, emigrata in Canada, deceduta da poco tempo, che nel mese di luglio del 2011 aveva dato alle stampe “Nel segno della fede”, edizioni Casa Giara con prefazione di Pippo Puma

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