Regionali e Amministrative del 2013. Modica, Pd e PdL cominciano a scoprire le carte

Quando anche l’ultimo weekend di agosto sta per trascorrere, a Modica, si affilano le armi, in vista del rinnovo del Parlamento regionale, che si terrà il 28 ottobre. La competizione di ottobre avrà ripercussioni, certamente anche sulle successive Amministrative 2013 in città ed i partiti non potranno che tenerne conto. Tutto ruota, principalmente, attorno a due partiti: il Partito Democratico ed il Popolo delle Libertà. Nel partito di Bersani, già da tempo il primo cittadino Antonello Buscema ha dichiarato la propria indisponibilità a candidarsi. Dopo Buscema anche il suo “super assessore” Peppe Sammito, si è detto contrario a scendere in campo. Quindi, sul tappeto, rimangono tre possibilità: una donna autorevole e giovane, come ad esempio l’assessore alla Cultura Anna Maria Sammito, il segretario provinciale della Cgil Giovanni Avola (sul cui nome sembrerebbero esseresi raffreddati gli entusiasmi anche se l’ipotesi non è tramontata), oppure, se di candidatura di servizio si dovesse parlare, potrebbe toccare al coordinatore cittadino del Pd, Giancarlo Poidomani( a destra). Per quanto riguarda i “berlusconiani”, la situazione sembrerebbe più fluida. Mommo Carpentieri(a sinistra) è, oramai, in “rampa di lancio” per la sfida a Buscema, in vista delle prossime Amministrative, rappresentando una candidatura autorevole e molto ben vista in città. Il coordinatore cittadino Michele D’Urso ha dichiarato il proprio passo indietro, sia per la sindacatura sia per le Regionali. A tal punto, gli scenari plausibili potrebbero essere due: la candidatura del parlamentare nazionale Nino Minardo che, visto il calo dei consensi del Pdl in Sicilia, rischierebbe di rimanere fuori dai posti “utili” per una sua rielezione romana e quindi punterebbe dritto all’Ars; oppure, ancora sul tavolo, la possibilità di “corsa” per l’ex assessore provinciale Giovanni Scucces. L’unico uscente modicano è Riccardo Minardo che, certamente, troverà posto nelle liste del Mpa, anche se spererebbe di non trovarsi contro l’avversario più ostico, ovvero il nipote Nino – anche se, come detto, nella lista del Pdl. Sembra quasi scontata, inoltre, la candidatura di Vito D’Antona fra le fila del partito di Vendola. Sel, infatti, vorrebbe dimostrare – anche in vista delle Aamministrative, dove, ad oggi, non vi è nessun accordo col Pd del sindaco Buscema – di contare a Modica e per farlo ha bisogno di schierare il suo uomo migliore, appunto il capogruppo del partito nel civico consesso. Un’altra candidatura modicana potrebbe essere rappresentata dall’ex consigliere provinciale Ignazio Abbate, anche se, quest’ultimo, sceglierebbe di correre solo se “pressato” dal leader Orazio Ragusa, in quanto non è un mistero che preferirebbe dedicarsi esclusivamente al suo unico obiettivo: la corsa, anche per lui, verso la poltrona più importante di Palazzo San Domenico. Tutto da decidere per gli altri partiti. Nel corso della prossima settimana se ne saprà sicuramente di più

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa