FESTA SAN GIOVANNI A RAGUSA. Distefano: “Ne chiediamo l’iscrizione nel registro delle Eredità immateriali”

“La festa di San Giovanni Battista a Ragusa venga inserita nel registro delle Eredità immateriali della Regione Sicilia”. E’ quanto chiede il consigliere comunale Emanuele Distefano in coincidenza con la fase clou dei solenni festeggiamenti che interessano da vicino il Patrono del capoluogo ibleo. “Il registro – spiega Distefano – ospita l’insieme delle pratiche, rappresentazioni, espressioni, conoscenze e tecniche che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono come parte del loro patrimonio culturale. Le eredità immateriali, per la loro natura, sono particolarmente vulnerabili, anche in virtù delle emigrazioni e immigrazioni, degli esodi dalle aree rurali e della conseguente perdita delle tradizioni, dell’influenza dei mezzi di comunicazione di massa e, più in genere, della conformazione espressiva e della globalizzazione che agisce come forza di standardizzazione e appiattimento culturale. La festa di San Giovanni Battista, che grazie anche al rilancio degli ultimi anni, gode di un pieno recupero delle antiche tradizioni ha in sé tutte le peculiarità per fare in modo che la stessa possa essere inserita nel libro delle celebrazioni del registro in questione all’interno del quale sono iscritti i riti, le feste e le manifestazioni popolari associati alla religiosità. Credo che questo sia un impegno forte che dobbiamo assumere per la nostra città, per salvaguardare ciò che di particolare e di tradizionale riesce ad esprimere. E ritengo, altresì, che lo stesso possa essere uno sprone per i futuri deputati regionali dell’area iblea, magari proprio espressione del capoluogo, che saranno chiamati, il più possibile, a tutelare l’identità del nostro territorio. E quale modo migliore di farlo se non iscrivere un evento religioso del genere nel Registro delle eredità immateriali?”.

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