Presentata ufficialmente la IV edizione del “Festival del giornalismo” di Modica.

Si è svolta questa mattina nella sala “G. Spadaro” del Comune di Modica la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione del Festival del Giornalismo, organizzato dal mensile “Il Clandestino – con permesso di soggiorno” con la collaborazione de “I Siciliani giovani”, l’associazione “Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e il patrocinio del Comune di Modica. Alla conferenza è intervenuto anche il sindaco Antonello Buscema che, oltre a ribadire il proprio appoggio come primo cittadino e come semplice cittadino all’iniziativa, si è detto “contento per il grande coinvolgimento di giovani nell’organizzazione di questo evento così importante e di grande richiamo”.
La quarta edizione del festival, che si terrà dal 30 agosto al 2 settembre nella Città della Contea, ospiterà molti eventi tra cui workshop, mostre, spettacoli, presentazioni di libri e dibattiti sul giornalismo e non solo, e vedrà la partecipazione di molti nomi di spicco del giornalismo italiano, tra cui Attilio Bolzoni de “La Repubblica”, Loris Mazzetti, collaboratore in RAI di Enzo Biagi, Oliviero Beha e il fotoreporter Tano D’Amico che terrà un workshop di fotogiornalismo, già un successo d’iscrizioni. Gli altri workshop saranno tenuti da Giacomo Di Girolamo (marsala.it) sul giornalismo d’inchiesta in provincia, da Giuseppe Pipitone (Il Fatto Quotidiano) sulla cronaca giudiziaria e da Riccardo Orioles e Fabio Vita su editoria digitale e moneta elettronica. Le iscrizioni saranno aperte fino al giorno stesso dell’apertura del festival.
A conclusione di ogni giornata ci sarà anche momento per l’intrattenimento, con i concerti di Stefano Meli, Nicoletta Fiorino Trio e i Tanamunà. Sabato sera la giornata si concluderà con uno spettacolo teatrale di e con Francesca Fornario, giornalista e autrice satirica di Radio2, La7 e firma del nuovo quotidiano “Pubblico” fondato da Luca Telese.
In contemporanea saranno aperte la mostra collettiva di fotografia “Raccontare per immagini” a cura di Andrea Scarfò, collaboratore de Il Clandestino, e una mostra di vignette satiriche dal titolo “Cose Nostre”.
Come hanno sottolineato gli organizzatori, quest’anno il festival ha avuto la possibilità di usufruire del supporto economico di chiunque abbia voluto contribuire acquistando una o più quote attraverso il servizio di crowdfunding (letteralmente “finanziamento dalla folla”) offerto dal sito “Produzioni dal Basso” (produzionidalbasso.com). Un modo simbolico per dire alla gente che questo festival è di tutti e per tutti. Come dovrebbe essere l’informazione vera.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa