SI LAVORA GIA’ ALLA NUOVA RETE MUSEALE DI RAGUSA. MENTRE STASERA SI INAUGURA IL MUSEO DEL TEMPO CONTADINO, IL COMUNE HA GIA’ INDICATO UNA NUOVA DESTINAZIONE D’USO PER L’EX BIBLIOTECA COMUNALE.

L’Amministrazione comunale di Ragusa su proposta dell’assessore alla Cultura, Sonia Migliore, ha approvato la modifica di destinazione d’uso dei locali dell’ex biblioteca comunale di via Matteotti a Ragusa per trasformali in struttura museale. E’ l’ultima tessera che si aggiunge al complesso puzzle che si sta mettendo in campo per la realizzazione di una rete museale che permetterà alla città capoluogo d’essere di maggiore attrattiva. Mentre stasera si inaugura il “Museo del Tempo Contadino”, ospitato all’interno del barocco Palazzo Zacco, il comitato tecnico scientifico, in sinergia con l’Assessorato comunale alla Cultura, con il Centro Studi Feliciano Rossitto e con il Centro Servizi Culturali, sta continuando a lavorare per rendere operativa l’ipotesi progettuale che vedrà una vera e propria rete con all’interno, come casa della memoria, anche il castello di Donnafugata. Il comitato, formato dagli architetti Fabio Capuano, Andrea Gurrieri, Giuseppe Iacono, dalla dottoressa Valentina Frasca Caccia e dal presidente del Csc, Nino Cirnigliaro, ha infatti lavorato ad un’ipotesi di lavoro che è già in mano all’Amministrazione comunale. Per quanto riguarda l’ultima novità, ovvero i locali dell’ex biblioteca comunale di via Matteotti, la Giunta ha stabilito che saranno opportunamente ristrutturati per ospitare il “Museo delle Arti e dei Mestieri” e il “Museo L’Italia in Africa”. Quest’ultimo andrebbe così a lasciare liberi i locali situati nei bassi del Comune centrale che saranno invece allestititi per ospitare collezioni d’arte moderna e contemporanea a rotazione. La rete museale prevede l’attivazione della casa museo dedicata a Giambattista Hodierna, da realizzare a Largo San Paolo, la casa museo di Mariannina Coffa, da creare nel centro storico superiore. A Ibla, a palazzo Cosentini, si lavorerà invece per una mostra permanente dell’arte di Duilio Cambellotti. “E’ un progetto in continua crescita – spiega Sonia Migliore, assessore comunale alla Cultura – e non escludiamo di poterlo ampliare tassello dopo tassello. Stiamo già pensando ad una proficua collaborazione con i musei che fanno capo alla Soprintendenza e vogliamo interagire anche con il museo della Cattedrale e il museo del tesoro di San Giorgio a Ibla. Pensiamo già ad una museum card che permetta di poter visitare i musei potendo contare su tariffe scontate e su servizi adeguati”. 28 agosto 2012

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