Rustico e centro-destra indegni di amministrare la città. Il Pd di Ispica: “Dipendenti comunali, fornitori disperati per stipendi non percepiti e fatture non pagate”.

Il Sindaco di Ispica Rustico e la maggioranza di centro-destra hanno distrutto la città sotto ogni profilo. In meno di dieci anni di governo hanno determinato, oramai è sotto gli occhi di tutti, per le casse dell’ente uno stato di dissesto finanziario. In soldoni, grazie alle feste ed ai festini, alla pubblicità distribuita senza freni, agli eventi riservati a pochi intimi come Zagara e Rais, alla notte dei sapori, alla sagretta della carota, ai concerti di ferragosto megagalattici, ai contributi a pioggia distribuiti agli amici ed agli amici degli amici, Ispica e gli ispicesi si ritrovano sull’orlo di un disastro finanziario che rischia di avere ripercussioni sociali gravissime. A dichiararlo fermamente sono i Consiglieri Comunali del PD, Pierenzo Muraglie, e Giuseppe Roccuzzo. Questi eventi che non hanno portato alcun beneficio economico per gli operatori locali sono però costate nell’arco degli anni centinaia di migliaia di euro alle casse comunali. Il colpo di grazia è stato inferto dal mutuo di due milioni di euro per rifare le piazze. Una gestione delle risorse finanziarie folle e scriteriata che non trova alcuna giustificazione e che oggi non consente ai dipendenti comunali di percepire gli stipendi di luglio, agosto e settembre nella migliore delle ipotesi ed ai fornitori di vedere pagate fatture emesse da mesi se non addirittura da anni. Vergogna e frustrazione, denunciano Muraglie e Roccuzzo, questi sono i sentimenti degli ispicesi che vedono la città affondare mentre politicanti di basso rango sgomitano per un posto da assessore o per un briciolo di potere in più. La politica di Rustico e dei suoi tirapiedi ha declassato la politica a pettegolezzo trasformandola in mercato delle vacche, ha spento le speranze dei giovani costretti a scappare dalla città ed oggi manda in rovina i fornitori del Comune che sono esposti nei confronti delle banche e famiglie dei dipendenti comunali, molto spesso monoreddito, che non ricevono più lo stipendio e che non riescono a far fronte ai bisogni primari dei loro figli. Il Partito Democratico ha lanciato tanti appelli alla moderazione ma un centro-destra ed un Sindaco politicamente presuntuosi ed arroganti hanno sempre deriso i nostri richiami alla parsimonia. Oggi siamo alla resa dei conti e la nostra sensazione è che Rustico non uscirà più dalla sua stanza fino alle prossime regionali, momento in cui si deciderà il suo destino politico. Dopo quell’appuntamento che lo vedrà protagonista si darà alla fuga perché incapace di gestire una situazione esplosiva. Ancora una volta ha scelto di anteporre le sue fortune politiche ai bisogni delle famiglie ispicesi. I responsabili di questo disastro dalle gravissime ripercussioni sono tutti coloro che lo sostengono. Nessun partito che lo sostiene, ad oggi, prende le distanze sperando di stare a galla il più possibile. Sindaco, PDL, UDC, Popolari Liberali, Ispica Domani ed Alleanza per Ispica sono tutti sullo stesso piano almeno fin quando non si avrà il coraggio di trasformare le parole in fatti. Il Partito Democratico esprime solidarietà ai dipendenti comunali, ai fornitori, alle famiglie in difficoltà ed assume l’impegno di tentare tutti i percorsi istituzionali possibili per sbloccare la situazione di stallo. Chiederemo un incontro al Prefetto, ascolteremo le rappresentanze sindacali e richiederemo la convocazione di un Consiglio comunale aperto. Il PD, da sempre al fianco dei lavoratori, chiede loro di avere fiducia convinti come siamo che solo attraverso la concertazione politica ed istituzionale sia possibile trovare soluzioni efficaci. Il Partito Democratico si sostituirà ad un’amministrazione incapace di governare ed allo sbando gettando da subito le basi di una fase politica ed amministrativa nuova.

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