“Portare al livello regionale le caratteristiche che in questi quattro anni hanno consentito alla nostra Amministrazione comunale di restituire alla politica il senso del servizio alla comunità, perché essa torni libera e capace di pensare se stessa, governare il proprio presente e disegnare il proprio futuro”. Il sindaco di Modica, Antonello Buscema, ritiene sia questo il criterio che deve guidare il Partito Democratico di Modica nella scelta di un candidato autorevole e rappresentativo per le elezioni di ottobre.
“I valori del nostro modo di intendere la politica – spiega – il metodo della nostra azione amministrativa, la lealtà e il rispetto nel rapporto con i cittadini su cui abbiamo fondato il nostro percorso in questi primi quattro anni, devono ambire a trovare spazio a Palermo, tra i banchi dell’Ars, nel determinare le scelte che riguarderanno da vicino anche Modica in un momento così delicato della storia della nostra Regione e del nostro Paese, dal punto di vista della stabilità economica e sociale.
Al Partito Democratico di Modica in prima battuta, e quindi agli organi provinciale e regionale del Pd che stanno lavorando alla formazione delle liste, propongo quindi di puntare su figure capaci di interpretare questo nostro stile e l’identità di una classe dirigente giovane e dinamica.
In questo senso, ho ritenuto di chiedere la loro disponibilità a Giancarlo Poidomani, segretario cittadino del Partito Democratico, e ad Anna Maria Sammito, che si è dimessa dall’incarico di Assessore alla Cultura, nel rispetto delle scadenze imposte dalla legge e dell’esigenza del partito stesso di condurre serenamente la propria riflessione, ancora nei prossimi giorni, prima di giungere alla scelta definitiva.
A entrambi va sin d’ora la mia riconoscenza per l’impegno che hanno accettato di poter assumere, non strettamente legato ad un’ambizione personale, quanto piuttosto al raggiungimento di un obiettivo di squadra.
Confido quindi che il Partito vorrà approfondire queste proposte per la scelta di una candidatura importante quale punto di riferimento dei valori democratici”.