L’Agricoltura in provincia di Ragusa, alle prese con una drammatica crisi strutturale, sta affondando. La Regione Sicilia deve intervenire con urgenza rendendo operative le misure già approvate con la legge 25. Così dichiara l’onorevole Orazio Ragusa che chiede all’assessore regionale all’agricoltura Aiello di attivare i provvedimenti previsti dalla norma.
Aiuti economici per le imprese danneggiate da calamità naturali, per la stipula di contratti assicurativi contro eventi calamitosi, per la ricapitalizzazione di imprese, per la proroga di rate scadute, per la gestione ordinaria dell’azienda. Sono solo alcuni provvedimenti approvati dall.Ars nella legge regionale a favore delle imprese agricole, che attendono adesso di trovare concreta applicazione.
In particolare gli aiuti riguardano:
– il rimpinguamento del fondo di solidarietà regionale finalizzato alla ripresa economica e produttiva delle aziende danneggiate da avversità atmosferiche;
– il sostegno per la stipula dei contratti assicurativi contro danni derivanti da eventi calamitosi e per il patrimonio delle cooperative agricole e società di capitali che aumenteranno il proprio capitale sociale;
– la possibilità di prorogare la scadenza delle esposizioni agrarie,
– finanziamenti a tasso agevolato per la gestione dell’azienda e per l.adeguamento in materia di tutela e sicurezza dei luoghi di lavoro;
– contributi in conto interessi per il ripianamento delle esposizioni debitorie e per finanziare il consolidamento delle esposizioni nei confronti dell’Inps.
Il fondo regionale di garanzia, inoltre, consentirà di utilizzare garanzie a favore delle imprese agricole facilitando l’accesso al credito delle piccole e medie imprese.
La concreta attivazione di questi strumenti – conclude Orazio Ragusa – consentirà ai numerosi imprenditori agricoli della Provincia di Ragusa di contare su strumenti concreti per arginare la gravissima crisi strutturale che ha colpito l’intero comparto.