Modica. Iniziata la visita della delegazione aquilana L’affetto che sostiene e fa ripensare la Chiesa e la città

Nel segno dell’affetto è iniziata la visita a Modica degli amici di Paganica, frazione storica dell’Aquila tra le più colpite dal terremoto del 2009. Affetto nel ritrovarsi ma anche affetto aperto ai più deboli, condividendo l’attenzione prioritaria ai piccoli e ai poveri. Così prima dei monumenti la visita è stata alla Casa don Puglisi, entrando subito in relazione con mamme e bambini, e alla fattoria didattica don Tonino Bello, ascoltando il racconto di venticinque anni di cammino dei Piccoli fratelli e la recente esperienza della fattoria didattica, con al centro la scommessa che i diversamente abili siano protagonisti delle lotte che occorre fare per l’abbattimento di ogni barriera e il superamento degli ostacoli che rendono disuguali. Nella Casa don Tonino Bello è stata celebrata quindi l’eucaristia, presieduta dal parroco di Paganica, don Dionisio Rodriquez, e dal vicario cooperatore di San Pietro di Modica, don Rosario Rabitto. La prima giornata si è conclusa della convivialità che permette di conoscersi e vivere ulteriormente la fraternità. Oggi e domani le visite a Scicli e Noto, sabato l’appuntamento con la città, alle 20 nell’area attrezzata Padre Basile di via Fontana, con gli interventi dello scrittore e giornalista paganichese Goffredo Palmerini, presidente degli aquilani e degli abruzzesi nel mondo, e di Ugo De Paolis, per molti anni capo circoscrizione. Il saluto della città sarà dato dal Sindaco di Modica Antenello Buscema e dal Vicario foraneo don Corrado Lorefice.

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