Incardona: “La lotta contro la dispersione scolastica priorità essenziale per il nuovo governo regionale”

I dati più recenti diffusi dal Ministero dell’Istruzione hanno tratteggiato un quadro a tinte fosche per quanto concerne il tasso di evasione scolastica nel mezzogiorno d’Italia e in particolar modo nella nostra regione.
In Sicilia esiste un numero impressionante e abnorme di abbandoni scolastici: basti pensare che vi sono oltre 16mila ragazzi che tra i 14 e i 19 anni hanno abbandonato il proprio percorso di studi. Ogni 100 studenti quasi 7 si ritirano, contro una media nazionale che si attesta a 2 e rimaniamo in testa come percentuale a livello nazionale, superando anche le altre regioni del mezzogiorno.

“I dati del Miur – ha commentato l’onorevole Carmelo Incardona – impongono una seria riflessione. I ragazzi che abbandonano la scuola sono destinati alla strada e, spesso, a cedere alle blandizie della criminalità organizzata. La mancanza di cultura tra l’altro condanna i giovani a prospettive di futuro nerissime. Occorre un governo regionale che intervenga con forza per creare, tramite i fondi europei, degli organismi di controllo e monitoraggio sulla dispersione scolastica, potenziando specie nelle grandi aree metropolitane il settore dei servizi sociali”.

“Come diceva il grande scrittore Gesualdo Bufalino – ha concluso il deputato di Grande Sud – “servirebbe un esercito di maestri per sconfiggere la mafia”. Questa sua frase racchiude l’importanza dell’istruzione in un processo di crescita economico e culturale della nostra isola. Solo la cultura può essere l’arma per smarcarsi dal ricatto mafioso e dalle catene dell’ignoranza che frenano il progresso. E un governo regionale saggio e oculato saprà dare la giusta attenzione al problema dell’evasione scolastica”.

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