PD Ragusa, Sgarlata: “La rivitalizzazione è ancora lontana. Anche quando via Roma sarà completata”

“Ad una settimana dalla festa del patrono di Ragusa, San Giovanni Battista, nelle vie del centro storico campeggiano ancora le luci che hanno contribuito a rendere la città in festa sebbene in questa parte di Ragusa, adesso, non ci sia molto da festeggiare”. Lo afferma la delegata del quartiere centro del Partito Democratico del capoluogo, Alessandra Sgarlata. “Sembra quasi che la città – aggiunge Sgarlata – non voglia affrontare la realtà ma rimanere bloccata al 29 agosto quando ancora aveva un sindaco che aveva promesso che si sarebbe occupato di Ragusa per altri 5 anni in modo da completare i numerosi progetti iniziati. Un sindaco che, fiero come un corazziere, sfilava insieme con i suoi prodi subito dietro il simulacro del Santo Patrono, il quale, però, non si è fatto scrupolo di abbandonare la città, visto che nel suo destino sarebbero scritti progetti più grandi. Un sindaco che a Crocetta dichiara di non essere nel Pdl dal 2009 mentre sul giornale “La Sicilia” del 11 maggio 2012 dichiara di non essere nel Pdl dal gennaio 2012 e che l’ultima tessera fatta era riferita all’anno 2011. Giudicate voi”.
“Intanto – continua Sgarlata – sono iniziati i lavori che dovrebbero completare entro il mese di settembre la riqualificazione di via Roma. Un progetto tanto caro all’ex sindaco Dipasquale che adesso, però, non potrà più inaugurare o che forse lo farà da deputato regionale, sempre se la lista del candidato presidente Crocetta arriverà a superare lo sbarramento del 5%. Ad ogni modo, la situazione di un centro storico in grave difficoltà esiste e sarà compito del futuro sindaco affrontare il problema seriamente. Questa volta, senza pensare a fare espandere la città in periferia, azioni che contraddistinguono una politica clientelare di centrodestra, ma rendendo fruibile, sicuro e vivibile il “cuore” della nostra città, contenitore di arte, ricordi, storia e aggregazione culturale. Un “cuore” che adesso è solo e soltanto un’accozzaglia di cantieri, strade dissestate e sporcizia. Rimango convinta che la situazione, dopo il completamento di tutti i cantieri presenti in centro, si possa risolvere al meglio e nel minor tempo possibile. Mi corre altresì l’obbligo di ringraziare tutti quei commercianti e residenti che ci hanno creduto e che, con tutta la forza di volontà che li contraddistingue, hanno resistito non abbandonando questo nostro caro centro storico”.

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