Mentre i dipendenti comunali, gli operatori ecologici, le cooperative sociali, gli operatori delle strisce blu e della SPM (ex Multiservizi), attendono il pagamento delle loro spettanze relative ai mesi di giugno e luglio, il Sindaco e gli assessori hanno impegnato le somme per i loro “stipendi”. Difatti, secondo le determine del dirigente del I° settore stanno per esser liquidate le cosiddette indennità di carica mensile, relative ai mesi di giugno e luglio, dovute al Sindaco ed Assessori per la modica cifra di 46 mila euro.
Mentre i dipendenti comunali, piuttosto che i lavoratori della ditta Puccia, per non parlare delle cooperative sociali (ferme alla retribuzione di ottobre 2011), attendono il pagamento delle ultime 2 o 3 mensilità, il Sindaco, da “buon” padre di famiglia, impegna le somme, da prelevare nel Capitolo di Bilancio 2012 n.60/010 (ancora da approvare).
Il Segretario Provinciale della Confsal Giorgio Iabichella ritiene che qualunque buon padre di famiglia prima di “intascare” le somme a se spettanti (specie se si hanno altre entrate per “campare”) dovrebbe saldare i propri dipendenti per consentire loro di vivere e continuare ad andare a lavorare. Molti lavoratori si lamentano di non riuscire piu’ a mettere il carburante nella propria auto per recarsi al lavoro.
Se dette somme fossero gia’ state accreditate sui conti degli amministratori, o qualora venissero versate nei prossimi giorni, sarebbe una cosa deplorevole e vergognosa, nei confronti di quei tanti onesti lavoratori che, ogni giorno, danno l’anima per eseguire puntualmente, tutti i servizi comunali.
Il sindaco e quegli assessori che percepiscono altre entrate, conclude Iabichella, rinuncino alle loro indennità di carica fino alla fine del loro mandato, attendendo anch’essi la liquidazione durante il prossimo anno (cosi’ come fanno gli operatori sociali), dando il buon esempio di “buoni amministratori”.