Stipendi dipendenti comunali e collegate: Il sindaco di Modica risponde agli attacchi di Iabichella (Confsal)

Iabichella ancora una volta fa confusione e mette confusione sugli atti amministrativi, per impreparazione o per malafede, ma in ogni caso sicuramente per fare demagogia. A rispondere è il primo cittadino di Modica Antonello Buscema proprio al Segretario Provinciale della Confsal sul tema scottante degli stipendi. Il dirigente del I settore ha fatto il suo dovere prevedendo questo impegno di spesa, esattamente come l’ha fatto prevedendolo per tutti i dipendenti i cui stipendi risultano impegnati fino alla fine dell’anno. Cosa ben diversa, come i dipendenti sanno benissimo ma come forse Iabichella non ha mai avuto modo di scoprire, è la liquidazione di queste somme.
Lo rassicuriamo, prosegue Buscema, sul fatto che non abbiamo bisogno delle sue lezioni sul senso di responsabilità, dato che tocca a noi dare ogni mese risposte a centinaia di famiglie in difficoltà. E se i loro stipendi sono in ritardo, le nostre indennità – che sono sempre le ultime ad essere liquidate – sono addirittura bloccate, dato che non le percepiamo dal mese di aprile.
Se Iabichella pensa l’Amministrazione comunale in termini di casta, si tratta di una casta quantomeno atipica: una casta di persone che oltre a non aver mai guadagnato nulla dalla politica, in quest’esperienza spesso ci rimettono, ricorrendo volentieri a risorse personali pur di risolvere problemi pubblici.
A questo ennesimo virulento attacco, conclude Buscema rispondendo a Iabichella, stavolta io e miei Assessori saremo costretti a reagire personalmente, ricorrendo alla tutela legale per il danno all’immagine che ha tentato di arrecarci: e se dovessimo ottenerne un risarcimento, assicuriamo allo stesso Iabichella che lo destineremo interamente al pagamento delle cooperative sociali e dei lavoratori più in difficoltà.

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