Il caso della bambina disabile pozzallese. Incontro presso la Prefettura di Ragusa. Proposto trasferimento presso istituto ispicese

Stamattina in relazione alla problematica riguardante l’assegnazione di un nuovo insegnante di sostegno all’alunna down frequentante l’Istituto comprensivo Rogasi di Pozzallo, cui in questi giorni gli Organi di informazione locale hanno dato ampio risalto su sollecitazione della famiglia, con un forte coinvolgimento dell’opinione pubblica, il Prefetto di Ragusa Giovanna Cagliostro ha convocato un apposito incontro finalizzato alla individuazione di una possibile soluzione.

Nella circostanza, presenti  Annunziata Comitini, dirigente Vicario dell’Ufficio Scolastico Provinciale e Gianluca Floridia Presidente del Consiglio comunale di Pozzallo, interessato alla vicenda dall’intera comunità locale in ragione dei sottesi risvolti umani, è stato posto l’accento sulla necessità di un impegno comune per corrispondere al meglio alle esigenze del caso, compatibilmente alle possibilità offerte dalle vigenti disposizioni in materia che, nello specifico, prevedono il riconoscimento del diritto all’insegnante di sostegno all’alunno disabile avente i previsti requisiti, designato dall’Ufficio Scolastico Provinciale tra coloro i quali risultano titolari di cattedra di ruolo.

E proprio questo, come asserito dalla Comitini, sarebbe il motivo della mancata assegnazione all’alunna in questione dello stesso insegnante dello scorso anno scolastico ovvero del professore Giuseppe Minardo, essendo il medesimo titolare di cattedra a Milano, destinato soltanto provvisoriamente a questa provincia, con incarico conferito sulla base della disponibilità definita annualmente, secondo la quale lo scorso anno è stato assegnato all’Istituto Rogasi di Pozzallo e quest’anno all’Istituto Einaudi di Ispica.

Dopo un attento confronto sulle varie ipotesi di lavoro in vista di un fattibile intervento risolutivo, è stata valutata l’opportunità di proporre alla famiglia – quale unica risposta alla situazione venutasi a determinare, nell’impossibilità peraltro di prevedere una diversa collocazione del professore Minardo – il trasferimento della piccola presso l’istituto di Ispica, previa disponibilità di quella direzione alla richiesta assegnazione.

Al riguardo, il Prefetto, nel confermare la più ampia disponibilità a svolgere ogni possibile premura anche in considerazione dei risvolti umani della questione, si è assunta l’impegno – ove accolta la soluzione proposta – di intervenire presso il dirigente della nuova struttura scolastica affinché in sede di assegnazione dell’insegnante di sostegno riservi al caso in esame la dovuta attenzione

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa