DOCENTI UNIVERSITARI E ESPERTI DI FAMA NAZIONALE DOMANI A RAGUSA A CONFRONTO SUL RISCHIO RADON

Saranno docenti universitari ed esperti del settore di fama nazionale a trattare con la massima competenza e cognizione di causa il tema delicato de “Il radon nei fabbricati”. Questo l’argomento di cui ci si occuperà domani, a partire dalle 8,30, nel corso del seminario formativo promosso dall’Associazione geologi liberi professionisti della provincia di Ragusa. Sotto i riflettori cause, rischi e rimedi riguardanti un pericolo strisciante, un gas radioattivo incolore e inodore. L’appuntamento si terrà al Centro direzione del Consorzio Asi, alla zona industriale del capoluogo. I lavori, che saranno aperti dal presidente di Ageo.Rg Pietro Spadaro, vedranno inizialmente l’intervento di Carmela Vaccaro, docente del Dipartimento di Scienze della terra dell’Università di Ferrara, che si occuperà degli “Aspetti geologici, origine e diffusione del radon – materiali da costruzione”. Quindi, il biologo Carlo Grandi, esperto in valutazione e gestione rischi da radiazione, entrerà nello specifico degli “Effetti sulla salute e stima del rischio”. Di illustrare i contenuti del Piano italiano radon e della normativa nazionale e internazionale si occuperà, invece, Francesco Bochicchio dell’Istituto superiore della Sanità di Roma, dipartimento Tecnologia e salute. Dopo la pausa pranzo, il seminario riprenderà alle 15 con Giuliano Sciocchetti di Technoradon Srl che si soffermerà sui metodi e le tecniche di monitoraggio. Antonio Conti dell’Arpa Sicilia chiarirà i dettagli sul Piano radon in Sicilia mentre Rosario Mineo, del settore Geologia e geognostica della Provincia regionale di Ragusa, affronterà le questioni riguardanti il “Radon negli iblei, caso di studio e risultati misure”. Infine, Giovanni Zannoni, docente del Dipartimento di architettura dell’Università di Ferrara, chiarirà quali le soluzioni, ponendo l’accento sugli interventi edilizi di bonifica e difesa.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa