SOTTO LE STELLE PER RILANCIARE UN QUARTIERE DI RAGUSA IBLA DAL 21 SETTEMBRE “ARCHIFEST” TRA ARTE, CULTURA E FOLKLORE

L’altra Ibla. Quella, forse, meno battuta dai turisti. E che però può contare su una concentrazione invidiabile di monumenti Unesco. E’ il quartiere cosiddetto degli Archi, con il cuore pulsante di piazza Repubblica, vero e proprio agorà della vita cittadina di un tempo, quando l’antico borgo era il crocevia degli interessi di nobili e popolani, di ricchi e poveri, di stranieri e residenti. Una memoria storica pesante, e le suggestive costruzioni tutt’attorno, con le loro magnifiche volute barocche sono lì a testimoniarlo, che merita di rivivere e di essere valorizzata. Ecco perché su iniziativa del vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini, e del responsabile Centri storici, il consigliere comunale Titì La Rosa, si è deciso di creare una vetrina in grado di mettere il quartiere in primo piano fra arte, cultura e folklore. Grazie all’estro e alla creatività dell’associazione culturale Palco Uno diretta da Maurizio Nicastro, è nata “ArchiFest 2012”, la risposta più efficace alle esigenze di rilancio di una zona di Ibla su cui saranno puntati i riflettori venerdì 21 e sabato 22 settembre ma anche nel week end dal 28 al 30 settembre. “Una iniziativa – chiarisce Cosentini – che risponde ad una serie di necessità anche programmatiche. Da un lato, infatti, c’è l’esigenza, così ha sempre cercato di puntualizzare l’ex sindaco Nello Dipasquale, di attivare un circuito di destagionalizzazione, facendo in modo che l’estate possa allungarsi. Dall’altro, esalteremo le bellezze architettoniche di quest’area del quartiere. Che meritano la giusta ribalta”. “E’ un progetto – continua La Rosa – che ci frullava in testa da parecchio tempo. Io sono nato proprio qui, agli Archi, e ne sono fiero. Era naturale trovare una formula che, dopo tanto tempo, mi permettesse di trasmettere a tutti la passione che nutro per questa speciale zona di Ibla”. Ma in cosa consisterà ArchiFest? “La proposta è molto semplice – afferma Maurizio Nicastro – e allo stesso tempo accattivante anche perché punteremo, come nelle politiche attuate dall’Amministrazione Dipasquale, sulla valorizzazione dei talenti locali che hanno raggiunto un grado di preparazione tale che non hanno alcunché da invidiare ad artisti più gettonati. Ci saranno momenti di musica, di teatro, di folklore ma anche mostre. Saranno cinque giorni, suddivisi in due fine settimana, da vivere a trecentosessanta gradi per chi intende trascorrere, con la complicità del bel tempo, altre serate all’aperto in una cornice inedita. Dal pomeriggio a notte inoltrata, vivremo questo quartiere di Ibla con un’atmosfera completamente rigenerata”.

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