VIABILITÀ A MODICA ALTA: TUTTO TORNERÀ COME PRIMA. LE DICHIARAZIONI DEL CAPOGRUPPO PD GIORGIO ZACCARIA

Il Pd saluta con favore l’ esito che ha avuto l’incontro di sabato 15 settembre sulla sperimentazione della nuova viabilità a Modica Alta tra l’assessore alla Viabilità Gorgio Cerruto, alcuni consiglieri comunali, il Comitato di Modica Alta, molti residenti e tutti coloro che giornalmente nella parte alta della città lavorano.
“Così – dice il capogruppo Giorgio Zaccaria – la promessa che alla fine del periodo di sperimentazione, al più tardi martedi 18, ritornerà tutto come prima è la vittoria del buon senso e non certo, come qualcuno maliziosamente vuole far sembrare, una resa dell’Amministrazione.
La nuova viabilità che riguarda in particolar modo l’inversione del senso unico di marcia nel tratto via del Gesù – via Loreto, oltre a destare serie preoccupazioni da parte dei residenti di tutto il Corso Principessa Maria del Belgio, ha posto un serio problema non solo sul merito ma anche sul metodo”.E’ chiaro che non è stata data possibilità di sperimentazione. Zaccaria dovrebbe chiarire quale sperimentazione? Le sperimentazioni non possono durare due giorni ma almeno una quindicina, solo allora si potrebbero valutare pro e contro. “Nel merito – aggiunge – perché con questo test ci si è resi conto che i residenti del Corso si sono visti tagliati fuori da tutte le vie di comunicazione che portano verso l’uscita della città. Come non vi è dubbio sull’ulteriore disagio che tale decisione può determinare per tutti gli operatori commerciali della zona che già da tempo devono fare i conti non solo con il momento di crisi che attanaglia l’economia, ma anche con le difficoltà dovute all’esodo dei residenti di Modica alta verso la parte nuova della città per le poche opportunità che il quartiere stesso offre.
Nel metodo, invece, come consigliere e cittadino, auspico che si cominci a sviluppare idee alternative per migliorare la viabilità, in modo produttivo e congeniale per tutta la cittadinanza residente, ricercando il contributo di tutti i cittadini e i commercianti interessati. Come gruppo Democratico crediamo fortemente che la concertazione e il coinvolgimento di tutte le parti interessate – soprattutto coloro che potrebbero avere ripercussioni economiche, sia il modo migliore per sperimentare – per trovare, con serenità e senza nessun tipo di condizionamento, la più giusta e condivisa soluzione.
Le scelte importanti che stravolgono la quotidianità delle persone non possono essere decise con fantomatici comitati, o sulla base di ipotetici e parziali sondaggi che non godono del crisma della scientificità o dell’imparzialità. A tutto ciò, a ogni modo, è giusto contrapporre le centinaia di firme raccolte tra i residenti, che stanno a dimostrare come la partecipazione democratica sia fondamentale per la vita di tutti i cittadini”.
Anche sulle petizioni avremmo da dire qualcosa, perchè lasciano il tempo che trova. Molti residenti non sono stati contattati e non hanno firmato. Per cui se non valgono i sondaggi(riferimento a quello di Cittadini Liberi), non valgono nemmeno le petizioni.

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