Ufficio affissioni a Ispica chiuso. Riapre il 21 settembre

E’ paradossale e, a dir poco incresciosa, la situazione che si vive a Ispica. La racconta Pino Asta, candidato alle elezioni regionali che, volendo pagare di tasca propria affissione dei manifesti, come fatto per Modica, Pozzallo e Scicli (cosa molta rara di questi tempi, visti i tanti manifesti abusivi che ci sono in giro), è andato presso in Municipio per compilare i moduli e pagare il dovuto.
“Solerti vigili urbani – spiega Asta – mi hanno detto che il servizio è esternalizzato. Mi sono diretto presso l’ufficio delocalizzato, scoprendo che l’ufficio era chiuso per corsi di formazione in atto e che il personale sarebbe ritornato al lavoro il 21 settembre. Data che “sfora” di un giorno la presentazione delle domande per l’affissione, non permettendone la stessa.
Sono andato al comune centrale, e ho chiesto del sindaco. Mi hanno riferito che si trovava nella sua stanza. Non mi ha ricevuto. Mi sono rivolto, allora, al vicesindaco Gianni Tringali, che non sapeva cosa dirmi. Ho parlato con uno(ex mio compagno di scuola)dei responsabili della segreteria del sindaco. Lo stesso ha annotato il mio numero di cellulare. Nessuno ha saputo darmi spiegazioni.
Sono rimasto coi manifesti sottobraccio e mi sono diretto verso l’uscita, non sapendo se ritornare un altro giorno o aspettare che qualcuno mi venisse in soccorso.
Quanta approssimazione in questa Amministrazione ispicese!!!!!
Interruzione di pubblico servizio???
Aspettiamo tempi migliori… ecco perchè bisogna abbattere la casta”

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