Raddoppio Ragusa-Catania, Firrincieli: “Purtroppo l’allarme che ho lanciato nei giorni scorsi rischia di essere davvero fondato. Speriamo che domani a Roma si faccia chiarezza”

“E’ una consolazione a metà il fatto che il mio allarme fosse fondato. Essere riuscito a fungere da pungolo nei confronti dei rappresentanti istituzionali, a cominciare dal commissario straordinario della Provincia, Giovanni Scarso, mi conforta riguardo alla circostanza di avere visto grosse nubi addensarsi sul futuro della Ragusa-Catania”. Lo dice il consigliere comunale Giorgio Firrincieli che, per primo, nei giorni scorsi, aveva espresso la propria preoccupazione sull’eccessivo protrarsi delle procedure legate alla firma della convenzione da parte del general contractor per la programmazione dell’avvio dei lavori del raddoppio di carreggiata. “Il fatto che il commissario Scarso incontrerà domani a Roma il dirigente generale dell’Anas Settimio Nucci – dice ancora Firrincieli – potrà effettivamente dirci se tutto ciò che temiamo sia soltanto una grossa bolla di sapone oppure se, come la maggior parte di noi ritiene, anche su questa infrastruttura bisognerà calare un velo pietoso, così come sta succedendo per l’aeroporto di Comiso o per l’autostrada Siracusa-Ragusa-Gela, con riferimento al completamento dei lotti da Rosolini a Modica. Intendo ringraziare chi, con sollecitudine, ha inteso muoversi per verificare da vicino che cosa stia succedendo. Non vorremmo che, ancora una volta, dietro l’angolo si presentasse la solita beffa per il territorio della provincia di Ragusa”.

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