Igiene ambientale a Pozzallo. Geo Ambiente smentisce l’amministrazione comunale

L’amministrazione comunale di Pozzallo mente sugli accordi con Geo Ambiente. La società smentisce le dichiarazioni di Palazzo La Pira, in particolare, sui pagamenti effettuati. “Non corrisponde al vero – dice la società – che il Comune ha rispettato l’accordo del 24 luglio scorso quando si era impegnato a pagare le somme entro il 31 agosto e non entro il 14 settembre com’ è, invece, accaduto. L’accordo prevedeva che non appena Geo Ambiente avesse incassato il primo mandato, stabilito per il 6 agosto, avrebbe pagato la mensilità di maggio 2012. Il mandato è del 13 agosto (le somme impiegano cinque giorni per essere accreditate alla ditta) e Geo Ambiente ha, a sua volta, pagato lo stipendio il 17 agosto, ancor prima che le somme fossero disponibili. Con l’incassato dell’ultimo mandato avrebbe pagato la quattordicesima. Tale scadenza era fissata al 31 agosto, ma il Comune ha provveduto solo il 14 settembre e solo su pressione della Prefettura di Ragusa”. Per l’azienda a questo punto non c’erano più i tempi per congiurare lo sciopero di lunedì. Geo Ambiente ha preso impegno di pagare quanto previsto dall’accordo giovedì prossimo. “Geo Ambiente – aggiunge la società – ha onorato gli impegni nonostante gli intollerabili ritardi del Comune. Sarà accertato se tali ritardi siano stati realmente “inevitabili” o se gli uffici comunali abbiano innescato inutili procedure che hanno poi generato i ritardi e disagi da cui è scaturita la determinazione della Giunta comunale di rescindere il contratto”. La società che gestisce il servizio di igiene ambientale chiarisce, poi, che, a differenza di ciò che affermato dal vice sindaco, l’appalto ha un costo annuo di 2.088.000 euro e non di 1.200.000 euro . “Dall’inizio dell’anno ad oggi, e non da due mesi – Geo Ambiente – il Comune ha versato 600 mila euro a fronte di un debito al 31 agosto scorso di 1.416.000 euro, oltre le somme per revisione del canone contrattuale e interessi per ritardato pagamento. Nessuna chiusura al dialogo da parte della Geo Ambiente. A chiudere, semmai, il rapporto è stata l’Amministrazione comunale con la quale la ditta aveva iniziato un dialogo che sembrava invece stesse portando alla normalizzazione. Se fino a poco più di un mese fa le parti sembravano convergere verso intese di razionalizzazione del servizio, a vantaggio dei cittadini e delle casse pubbliche, oggi si apriranno enormi contenziosi, naturalmente pagano i cittadini”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa