Modica, disservizi Ast. Una mamma: “Abbiamo l’ansia che i nostri figli restino per strada”

Continuano i disservizi da parte dell’Ast in città determinati certamente dalla carenza di mezzi e personale. Uno studente al primo anno di Ragioneria per la prima volta ieri ha “preso” il bus. A fine lezione è uscito da scuola alle 12,10 e si è recato subito alla fermata. Il primo pullman è passato alle 12.20. “Fin qui tutto a posto – lamenta la madre – se non che il mezzo pubblico non si è fermato perchè pieno. Mio figlio, a questo punto, si è armato di pazienza, rassegnandosi ad attendere il successivo”. Per farla breve il giovane è arrivato a Modica bassa alle 14.15. “Grazie a mio cognata -aggiunge la donna – che per caso transitando ha trovano mio figlio appoggiato a un palo della segnaletica. Quando è rientrato a casa mi ha raccontato che dopo quello delle 12,10 non è passato nessun altro bus per il centro cittadino”. Questo martedì. Mercoledì si stava verificando la stessa situazione. “Ero già in auto per andare a lavorare – spiega ancora la madre – erano le 7,55, quando mi telefona mio figlio informandomi il bus non si era fermato anche stavolta perchè troppo pieno anche se subito dopo, per fortuna, ne è passato un altro. Posso stare tutto il giorno col pensiero che mio figlio resti da solo in giro? Non ho sempre l’auto a disposizione per motivi di lavoro, quindi come posso fare a stargli dietro?. Ho provato a chiamare l’Ast ma nessuno si degna di rispondere al telefono”. Tramite i telefoni privati del personale responsabile abbiamo contattato l’azienda. “Abbiamo dei problemi – rispondono – nel senso che ci sono bus a sufficienza.. Stiamo cercando di reperire un altro mezzo”.

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