Modica, area pedonale in Via Blandini. Il mistero di una pericolosità alternata! Iabichella(Confsal): “Aree pedonali anche al Polo Commerciale e in Via S. Cuore.”

Il Comune di Modica preferisce tutelare pochi commercianti (uno solo) a scapito della sicurezza di centinaia di bambini della scuola elementare.
Il segretario provinciale di Confsal, Giorgio Iabichella, continua a battere chiudo sul mantenimento della chiusura al traffico di Via Blandini a Modica Alta.
“Esigiamo sapere – dice Iabichella – chi si e’ assunto la responsabilità riguardo alla presunta assenza di pericolosità dovuta all’istituzione dell’area pedonale di Via Blandini, a ridosso delle uscite di sicurezza della scuola elementare di S. Teresa. Pare che sia stato il Preside a dare il consenso, quindi vuol dire che in caso malaugurato di una disgrazia sara’ lui l’unico responsabile?
Come mai esiste una prima determina dirigenziale che impone l’apertura prima dell’avvio dell’anno scolastico con tanto di lettera del preside che chiede l’apertura per motivi di sicurezza e poi improvvisamente, il 14 settembre, cambia tutto? Se c’erano prima le condizioni di “non sicurezza”, cosi’ come negli ultimi 8 anni, come mai all’improvviso si sono dissolte? E perchè ricompariranno dal 30 settembre in poi?

Proponiamo al Sindaco, anziche’ perder tempo ad offendere coloro che tentano di dire come stanno le cose in città, di entrare nel merito delle problematiche cittadine e spiegare ai modicani quali e quanti sono i commercianti che benficiano dell’area pedonale di Via Blandini. Io ritengo che un Sindaco che ha abbandonato, insieme alla propria Giunta, i commercianti modicani, alla merce’ di un commissario che definirà la “Programmazione Urbanistico-Commerciale” della città di Modica per i prossimi decenni, dovrebbe avere il buonsenso di non replicare alle istanze legittime dei cittadini e riappropriarsi della propria umiltà revocando un’ordinanza inutile e pericolosa. Eviti di difendere a spada tratta l’operato dei propri collaboratori. Altrimenti estenda la possibilità di chiudere le strade comunali a tutti gli operatori commerciali modicani. Chiudiamo Via S. Cuore ed il Polo Commerciale! Inoltre, visto che la via di fuga di Via Blandini riteniamo sia indispensabile in caso di calamità naturali, dica ai cittadini a che punto e’ il piano di Protezione civile, forse ancora in fase di rivisitazione. Basti pensare che esiste ancora come Punto di incontro e raccolta, in caso di terremoto, la piazza antistante la Chiesa della Madonna delle Grazie, sotto la collina di Monserrato.Assurdo! Il Comune di Modica e’ allo sbando e questi tentativi, spero vani, di ridicolizzare i veri problemi della città e dei modicani, sono emblematici del fallimento di Buscema e C.”

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