VIABILITÀ A MODICA ALTA: INCONTRO TRA RESIDENTI, COMITATI, CONSIGLIERI E ASSESSORE.

Organizzato dal Comitato di Modica Alta, in collaborazione con alcuni consiglieri, nella serata di ieri si è tenuto, presso l’oratorio salesiano, l’incontro di quartiere per discutere sulla situazione del traffico e sulle nuove strategie per la viabilità della zona. “Un’assemblea che, come capogruppo del PD in Comune – dice Giorgio Zaccaria – avevo chiesto e sollecitato alla luce dell’avvenuta sperimentazione dell’inversione del senso unico di marcia, nel tratto via del Gesù – via Loreto, che nei giorni scorsi tante proteste ha sollevato tra i cittadini.
A legittimare la bontà della proposta è stata la grande partecipazione dei residenti, alla presenza del vicesindaco e assessore alla Viabilità, Giorgio Cerruto, dei consiglieri comunali Enzo Roccasalva (PD), Paolo Nigro (capogruppo di Territorio), Massimo Puccia (UDC), dei membri del Comitato di Modica Alta e quello del Comitato di via Loreto.  Anche il dibattito – molto intenso, partecipato e vivace – va salutato con una certa soddisfazione, a dimostrazione che quando gli argomenti incidono sulla vita e sulla quotidianità dei cittadini, il confronto e la mediazione con i propri rappresentanti (a dispetto del tanto citato sentimento dell’antipolitica) diventano non solo necessari ma riescono anche a porre in essere soluzioni condivise e di buon senso.

Da parte mia, supportato anche dal parere favorevole dei presenti, ho tenuto a ribadire quanto già sostenuto in precedenza sull’argomento: il ripristino delle condizioni preesistenti alla sperimentazione, non deve essere inteso come la vittoria di coloro che si oppongono a qualsivoglia cambiamento, né tanto meno come una resa dell’Amministrazione.
E ciò perché, a mio avviso e secondo l’opinione di molti residenti, il piano della nuova viabilità ha destato serie preoccupazioni negli abitanti e nei commercianti di tutto il Corso Principessa Maria del Belgio, che durante i cinque giorni di test si sono visti esclusi da tutte le vie di comunicazione tra la parte bassa e la parte alta della città.

Con particolare disagio per tutti gli operatori commerciali che sull’asse stradale della zona hanno negozi e attività.

Ma è stato soprattutto sul metodo che gli interventi e i suggerimenti dei cittadini hanno dato sostegno a chi, come consigliere del PD e semplice elettore, ritiene che le decisioni più importanti per un quartiere – come quella di sviluppare idee alternative per migliorare la viabilità – debbano essere prese assieme a tutti coloro che giornalmente in quel quartiere vivono, stazionano e lavorano. Ricercando cioè dal basso, come si usa dire oggi, il contributo di tutti i soggetti interessati. Senza tuttavia ricorrere alle pressioni di fantomatici comitati o a ipotetici e parziali sondaggi che non godono del crisma della scientificità o dell’imparzialità.
Ecco perché, a conclusione dell’incontro, è stata accolta con una certa gratificazione la proposta saggiamente avanzata dall’assessore alla Viabilità che, nel tranquillizzare i presenti sul fatto che tutto rimarrà cosi com’è, si è detto disponibile nei prossimi giorni a valutare, con serenità, eventuali proposte migliorative.

Infine, come gruppo Democratico, nel ribadire la necessità che siano la concertazione e il coinvolgimento – soprattutto di coloro che potrebbero avere ripercussioni economiche – i criteri di base con i quali trovare una giusta e condivisa soluzione, avanziamo alcune proposte che ci auguriamo possano essere prese in considerazione: potenziare la presenza degli agenti della Polizia Locale nella parte alta della città; migliorare la segnaletica stradale, anche per agevolare il transito dei turisti; riservare, di fronte agli edifici di pubblica utilità (in special modo, le farmacie) dei posteggi esclusivi; organizzare e favorire il sorgere di gruppi di cittadini (pensiamo, soprattutto, ai pensionati) che si assumano – previa puntuale e adeguata formazione – l’incarico di “ausiliari del traffico”, soprattutto davanti alle scuole, negli orari di entrata e uscita degli alunni. Tale iniziativa, già attuata con successo in molte città italiane, avrebbe tra gli altri anche il merito di sgravare da tali incombenze i vigili urbani, in modo che questi ultimi possano dedicarsi a un più costante ed efficace controllo del traffico stradale.

In ultimo, auspichiamo che qualora l’assessore Cerruto intenda riproporre un programma di sperimentazione, esso sia costruito seguendo criteri seri, basandosi cioè su dati reali del traffico veicolare, conteggiati, in modo scientifico e in un più duraturo e definito arco di tempo, anche grazie al lavoro delle pattuglie della Polizia Locale”.

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