“La rivolta regionale dei dipendenti inizia da Scicli, segno che il malcontento e la rabbia è ben radicata nel nostro ente, dove i dipendenti devono percepire fino a tre mensilità”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale di Grande Sud, Bartolomeo Venticinque. “Non si può assolutamente continuare a guardare senza dare risposte. I dipendenti comunali, diretti e dell’indotto, stanno cercando disperatamente di mandare avanti le loro famiglie, molte delle quali monoreddito, senza, purtroppo, avere delle garanzie. Quando potranno percepire gli stipendi?
Perché il sindaco Susino, il primo interlocutore dei cittadini, non riesce a dare un limite di tempo entro il quale i dipendenti potranno percepire un loro diritto: lo stipendio.” Il consigliere Venticinque spera che queste azioni di protesta, insieme con quella nazionale il 28 settembre a Roma, possa contribuire a far capire al governo centrale che i cittadini sono in forte depressione e lancia un appello: “Portiamo la provincia di Ragusa nella capitale per far sentire il nostro grido d’allarme alla classe politica, che ha abbandonato i cittadini”.
BARTOLO VENTICINQUE: “LA RIVOLTA PARTE DA SCICLI. IL SINDACO ESPRIME SOLIDARIETA’. LE ALTRE GARANZIE?
- Settembre 25, 2012
- 5:09 pm
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