La proteste degli operatori della zona artigianale di Modica. D’Antona sollecita l’amministrazione comunale a mantenere gli impegni

Le recenti problematiche emerse in merito alla gestione della zona artigianale di contrada Michelica, sono state al centro di un incontro tra gli imprenditori insediati nella zona stessa, la Cna, l’Amministrazione Comunale ed alcuni Capigruppo consiliari. A conclusione dell’incontro da parte degli artigiani e della Cna sono state avanzate delle precise richieste al Sindaco i cui primi riscontri avrebbero dovuto esserci entro dieci giorni. Si tratta di richieste che attengono ad una modifica del regolamento per l’assegnazione delle aree artigianali, alla emanazione del bando per l’assegnazione delle aree libere, alla approvazione del progetto di ampliamento dell’attuale zona artigianale di Michelica, anche al fine di utilizzare i fondi ex Insicem, ed all’insediamento di un tavolo tecnico in ordine alla tassazione Imu per i capannoni artigianali. La Cna lo scorso 20 settembre ha scritto ricordando gli impegni assunti dall’Amministrazione Comunale, nonché le altre iniziative pubbliche delle imprese insediate per sollecitare le risposte. Il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona chiede, in tal senso, all’Amministrazione Comunale quali iniziative intende assumere per riscontrare in tempi brevi le richieste avanzate dalle imprese artigiane e dalla Cna in ordine alle problematiche discusse nella riunione dell’11 settembre e se non si ritiene, nel rispetto delle finalità connesse al Centro Servizi, nonché per ragioni di opportunità, di avviare una procedura finalizzata ad ospitare nella struttura servizi legati alle esigenze delle impres

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