Modica, “Rianimatore” del 118 indagato a seguito della morte per overdose di Irene Carletti avvenuta a Frigintini per overdose

Un medico rianimantore dell’Unità di Emergenza Sanitaria “118” dell’Ospedale Maggiore è stato indagato per omissione di referto in occasione dell’intervento dello scorso 6 febbraio quando l’ambulanza si reco presso l’abitazione di Frigintini in Via Gianforma, dove era stata segnalata una sospetta overdose in atto. Secondo le indagini del Sostituto Procuratore della Repubblica, Gaetano Scollo, coordinate dal Procuratore capo, Francesco Puleio, il medico, C.F., 36 anni, nata a Petralia Sottana, ma residente a Modica, raggiunta da citazione a giudizio emessa dalla magistratura inquirente, dopo avere prestato la propria assistenza a Irene Carletti, deceduta per “grave insufficienza cardiorespiratoria da overdose da metadone, eroina tagliata con destrometorfano e bromazepam”, si era limitata a redigere la scheda di intervento, dalla quale risultava che il decesso era stato constatato alle 12.10 per “arresto cardiocircolatorio”, dopo avere eseguito “MCE e ventilazione in O2 Adrenalina 1+1+1 Narcan 1 fl” (farmaco, quest’ultimo, specifico per i casi di overdose), ha omesso di informare tempestivamente l’Autorità competente circa la sussistenza di un caso che presentava i caratteri di delitti per i quali si doveva procedere d’ufficio.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa