Grossi problemi al Consiglio Comunale di Giarratana.

Grossi problemi al Consiglio Comunale di Giarratana. Ad affermarlo è il capogruppo di opposizione Michela Frasca la quale in maniera categorica afferma che ” il presidente del consiglio comunale di Giarratana, Giuseppe Busso, non garantisce la minoranza venendo meno al ruolo di soggetto super partes. Spesso mi viene limitato, inopportunamente, il diritto di parlare in consiglio comunale. L’ultimo episodio si è verificato nel consiglio comunale del 2 ottobre scorso – dichiara il capogruppo Frasca – quando ho chiesto il rinvio della delibera relativa al piano triennale perché gli atti erano stati predisposti dagli uffici nella tarda mattinata dello stesso giorno del Consiglio Comunale in piena contravvenzione alle norme regolamentari, rendendo impossibile ai consiglieri la consultazione degli atti stessi prima del consiglio comunale. Tra l’altro si trattava di una delibera già rinviata la prima volta dopo che la stessa aveva fatto rilevare una serie di incongruenze. Per tutta risposta, il Presidente del consiglio dopo aver negato l’evidenza dei fatti ( i pareri di regolarità della delibera portano la data del 2 ottobre) infastidito dai rilievi mossi dalla stessa mi impediva di continuare a parlare. Sono episodi – continua la Frasca – che si ripresentano ad ogni consiglio comunale nel momento in cui vengono mossi rilievi o fatte osservazioni non gradite al Presidente del consiglio Busso. Infatti da quando si è insediata la nuova amministrazione di Lino Giaquinta è stata convocata una sola conferenza di capigruppo, tra l’altro senza regolare convocazione con ordine del giorno e senza atti disponibili sugli argomenti affrontati. Per ben due volte – ribadisce ancora la Frasca – ho proposto la convocazione di una conferenza di capigruppo per affrontare due tematiche importanti, una riguardante la scuola l’altra riguardante la problematica dell’occupazione locale. La prima richiesta è stata completamente ignorata senza motivazione alcuna mentre, alla seconda, – coclude il capogruppo di minoranza – a distanza di quasi quindici giorni dalla presentazione, non è stato dato alcun tipo di riscontro.