Modica, crisi finanziaria nei comuni. Iabichella(Confsal):”Entro ottobre arriveranno i soldi della Regione.”

Entro fine mese sarà disposta l’erogazione del saldo della prima e della seconda trimestralità, nonché il 95% della terza trimestralità dei trasferimenti regionali in favore dei Comuni, per l’anno 2012. Il Segretario provinciale della Funzione Pubblica della Confsal Giorgio Iabichella, ringraziando il Prefetto di Ragusa, Giovanna Cagliostro, per l’intervento in seno all’Assessorato regionale delle Autonomie Locali, esprime la propria solidarietà e vicinanza a tutti i dipendenti dei Comuni della Provincia di Ragusa, e delle aziende collegate, che stanno vivendo momenti di vera difficoltà, chiedendo loro di resistere altri 20 giorni.

Ieri sera, inoltre, il Consiglio Comunale di Modica ha votato un ordine del giorno contro la crisi finanziaria. Iabichella disapprova però, con la nota che segue, l’azione dell’Amministrazione Buscema ”tesa, ancora una volta-dice il sindacalista – ad utilizzare i cittadini come bancomat, visto il pesantissimo carico fiscale al quale le famiglie modicane sono sottoposte.”

“E’ stata palesata, per l’ennesima volta, – esordisce Iabichella – l’insufficienza dell’Amministrazione Buscema che, seppur vivendo le difficoltà come molti altri comuni isolani, non e’ riuscita, in oltre 4 anni di governo, a programmare un risanamento concreto dell’Ente.”

Iabichella stigmatizza i vani tentativi di alcuni consiglieri del PD che, difendendo Buscema, contestano e disapprovano le azioni di“alcuni sindacati” che suggeriscono ai cittadini quali sono i loro diritti.

“L’illegittimità della Tarsu sui garage (sentenze n. 483/34/11, 453/34/11, 450/34/11, 452/34/11, 451/34/11 della Commissione tributaria regionale della Sicilia) o dei ruoli acqua per il periodo in cui questa non era potabile (provvedimento del C.I.P. n. 26/75) -precisa Iabichella – sono diritti sanciti dalla giurisprudenza e non “inventati” dal sottoscritto. Preciso, inoltre, che la nostra O.S. non ha mai invitato i cittadini a non pagare le tasse, qualora qualche consigliere comunale, poco attento, avesse il dubbio.”

“Le mie critiche, verso il Primo Cittadino,-prosegue Iabichella – non sono attacchi personali verso l’Antonello Buscema uomo, in quanto ritengo sia una persona rispettabilissima e per il quale provo una profonda stima personale, ma sono rivolti a quella porzione della sua maggioranza che decide le sorti della città unilateralmente ed in modo arrogante.”

Iabichella infine si toglie alcuni sassolini dalle scarpe affermando che “le minacce di denunce e querele rivolte a coloro che, come il sottoscritto, non accettano di sottostare agli sregolati metodi utilizzati dall’attuale Amministrazione Comunale, appaiono metodi antidemocratici e offensivi nei confronti dei lavoratori e cittadini stessi che, ogni giorno, ci chiedono di essere tutelati.”

“Forse sono metodi alternativi utilizzati da quegli assessori che non riescono a rispondere ai miei “attacchi” con argomentazioni e soluzioni valide?”

“Qualora detti atteggiamenti minacciosi dovessero proseguire saro’ io stesso a chiedere i danni alla Giunta Buscema, dei danni causati alla città di Modica negli ultimi 4 anni.“ Questa la provocazione di Iabichella supportata da alcuni esempi:

“L’ufficio turistico chiuso di domenica (il 12 agosto !), il divieto di far circolare le bici nel centro storico chiuso al traffico veicolare, la disintegrazione del ChocoBarocco (gia’ Eurochocolate) che portava migliaia di visitatori ogni anno, l’abolizione delle classiche, quanto amate dai modicani, bancarelle di S. Pietro, la mancata scerbatura delle arterie principali che, insieme alle numerosissime discariche a cielo aperto, danno il benvenuto ai pochi turisti che ormai visitano Modica. Il canile costato oltre 300 mila euro, completato ma mai aperto. L’abbandono totale dei parco giochi, piuttosto che dei diportisti “cacciati” dal moletto di Marina di Modica. Se aggiungiamo i soldi, dei cittadini, spesi senza criterio e utilizzati per finanziarefesticciole (costate oltre 500 mila euro nell’ultimo anno) che hanno richiamato pochissimi turisti avremo un quadro completo del fallimento della peggiore Amministrazione Comunale che abbia mai avuto Modica.”

“Se calcolassimo il corrispettivo ammontare dei danni causati alla città modicana, oggi buia a causa delle scelte inopportune e della mancanza di programmazione dell’attuale Amministrazione, lontana dai veri problemi dei cittadini, credo otterremmo una somma tale da saldare tutti i dipendenti, diretti e delle ditte collegate, fino al 2030. “

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