Fermo e deciso il comunicato che la Gilda Ragusa ha indirizzato ai Dirigenti Scolastici della provincia iblea in relazione alle nomine dei supplenti. Un annoso problema che, a seguito dei tagli e dei budget ristretti con i quali la scuola deve fare i conti, spinge i Dirigenti Scolastici a non nominare sempre un supplente, personale docente o ATA, quando se ne verifica la necessita’.
La nomina di un docente supplente e’ garanzia del rispetto della continuita’ dell’azione didattica e quella del personale ATA anche della sicurezza del servizio stesso. “Appare pertanto arbitraria e discutibile – affermano dalla Gilda Ragusa – la scelta sempre piu’ frequente operata dai DS di non procedere sempre e tempestivamente alla nomina di un supplente, facendo cosi’ leva su un criterio di discrezionalita’ che non trova ragione di esistere. La tempestiva nomina di un supplente nel momento in cui insorge l’esigenza – precisano i rappresentanti della Gilda – non risponde solo al rispetto delle regole, ma permette anche di ridare speranza ai numerosi docenti e collaboratori ATA, un tempo destinatari di supplenze per l’interno anno scolastico, che oggi si ritrovano drammaticamente esclusi da qualsiasi possibilita’ di entrare a far parte della comunita’ scolastica a causa di politiche di rigore resesi necessarie negli ultimi anni, in buona parte, a causa di una politica corrotta, miope ed “inqualificabile” cosi’ come e’ oggi sotto gli occhi di tutti”.
Appare allora ancor piu’ importante l’invito della Gilda teso a garantire che le nomine dei supplenti avvengano nel reale rispetto delle posizioni occupate in graduatoria dai candidati stessi e che i DS vigilino affinche’ le procedure di individuazione e le rispettive proposte agli interessati siano effettuate, oltre che nel rispetto puntuale delle norme, anche con la dovuta tempestivita’ al momento stesso dell’insorgere della necessita’ di nominare.