La Cgil attiva la cosiddetta “procedura di raffreddamento” ed attende la convocazione del sindaco, Antonello Buscema, per capire la situazione finanziaria a che punto si trova e dare risposte agli operatori ecologici alle dipendenze della ditta Busso. Stesso copione, insomma, che si ripete ogni mese, soprattutto, quando gli operatori ecologici iniziano a scalpitare per le attese troppo lunghe per ricevere gli stipendi. Attualmente, i lavoratori sono a meno due: devono percepire, infatti, le mensilità di settembre ed ottobre, cosi come i dipendenti comunali. Nelle scorse settimane, alcuni operatori ecologici, stanchi di aspettare, si sono astenuti dal lavoro per una giornata senza dare alcuna comunicazione anticipata e senza il sostegno del sindacato. Per quanto riguarda i dipendenti comunali, la situazione si aggrava perché devono percepire arretrati contrattuali ma anche lavoro straordinario effettuato nei mesi scorsi. Relativamente alle cooperative sociali, ieri i dipendenti della cooperativa “Il Gruppo”, hanno potuto riscuotere uno stipendio, dopo che, la stessa cooperativa, si è messa in regola con Equitalia e, dopo che, ha revocato i contratti ai propri dipendenti attuati con la formula della collaborazione continuativa a progetto. “La situazione – afferma il segretario della Cgil, Nicola Colombo – è sempre grave per i dipendenti delle cooperative sociali. Soltanto la scorsa settimana hanno ricevuto uno stipendio relativo al mese di aprile. Le cooperative vantano crediti nei confronti del comune per fatture non pagate che vanno dai dodici ai quattordici mesi ma, grazie ad un protocollo stilato con il sindacato, le stesse, hanno anticipato alcune mensilità ai propri dipendenti. Per questi ultimi, dunque, i ritardi si attestano sui sette-otto mesi”
MODICA, LA CGIL VUOLE CAPIRE LA SITUAZIONE FINANZIARIA DEL COMUNE
- Novembre 20, 2008
- 10:55 pm
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