“Il Portico di Betsaida” nel nome di Don Giuseppe Diana. Modica, A Palazzo San Domenico illustrato il senso dell’iniziativa

La rete di pronta accoglienza per chi rimane senza un tetto e senza affetti trova cittadinanza a Modica. Tre case saranno messe a disposizione per quanti avranno momentanea necessità di avere un luogo dove poter vivere. Il progetto, che porta un nome ben individuabile nell’esperienza cristiana ovvero “Il Portico di Betsaida” e che vede una casa intitolata a Don Giuseppe Diana, il prete vittima della camorra che contrastò con le opere e le azioni, è stato illustrato, stamani, dai promotori a Palazzo San Domenico alla presenza del Sindaco, del direttore della Caritas diocesana, prof. Maurilio Assenza, del rappresentante di Libera Giorgio Abbate. Due presenze hanno caratterizzato l’incontro quella di Simmaco Perillo presidente dell’associazione “Al di là dei sogni” e il giornalista Antonio Esposito animatore del Festival Impegno Civile che agendo nel nome di Don Giuseppe Diana portano avanti un’azione di impegno civile a favore dei giovani, degli ultimi, degli emarginati attraverso l’impiego delle terre confiscate alla camorra che si caratterizzano per le attività agricole e come luoghi di socializzazione e di recupero alla cultura del bene comune e contro ogni forma di violenza e di sopraffazione. “ Modica ha rimarcato Esposito, ha tutte le condizioni per diventare un avamposto di testimonianza e di concretezza nel segno di Don Diana”
E “Le terre di Don Diana” vogliano ora diventare una vasta rete di solidarietà che travalicano i confini della Campania per arrivare sino in Sicilia e a Modica: “ E’ sorprendente il modo di accoglierci di un Sindaco- ha commentato Simmaco Perillo- considerato che dalle nostre parti non ci ricevono nemmeno. Noi intendiamo proporre un modello di sviluppo diverso che abbia a riferimento il Welfare e che sia antidoto alla criminalità organizzata ed è per questo che siamo guardati in un certo modo. Qui ci siamo incontrati e ci siamo riconosciuti questo è il bello dell’esperienza vissuta su valori comuni”
L’inaugurazione del “Portico di Betsaida” avverrà questa sera alle 19,30 nel salone del Sacro Cuore a Modica alla presenza del Sindaco e del vescovo della Diocesi di Noto Staglianò.
“ Ringrazio quanti hanno pensato e sostenuto un’iniziativa di questo tipo in cui il Comune ha fatto la propria parte, ha dichiarato il Sindaco Buscema, dimostrando che nel perseguire la solidarietà bisogna seguire, come si dice, i segni della concretezza che rispetto all’esperienza vissuta si alimentano a vicenda.
Dare servizi concreti alle persone alleviandone sofferenza e sacrificio non è solo un compito del buon cristiano ma e soprattutto uno visione solidaristica consapevole e compiuta verso le persone in difficoltà.”

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