Facendo seguito allo stato di agitazione proclamato lo scorso 2 ottobre dall’assemblea dei giornalisti di Video Mediterraneo iscritti all’Associazione Siciliana della Stampa, oggi in maniera massiccia i lavoratori del gruppo editoriale Video Mediterraneo si sono astenuti dal lavoro per protestare per il mancato pagamento delle spettanze arretrate (oltre 8 mesi di mensilità non pagate) e per l’annunciato licenziamento di più di 20 unità tra giornalisti, tecnici e personale amministrativo.
L’intera platea dei giornalisti si è astenuta dalla prestazione lavorativa mostrando una compattezza straordinaria nella rivendicazione del diritto al salario dopo una prestazione resa e nel respingere la scelta aziendale di procedere ad un licenziamento collettivo unilaterale senza alcuna concertazione con le organizzazioni sindacali.
La totale partecipazione dei giornalisti della redazione di Video Mediterraneo allo sciopero di oggi conferma lo stato di grave malessere che i lavoratori vivono da diverso tempo e l’insensibilità di un editore che non ha dato alcun riscontro alle sacrosante rivendicazioni dei lavoratori. Si fa appello alla sensibilità del prefetto di Ragusa per una convocazione urgente dell’azienda e delle organizzazioni sindacali in modo da avviare un immediato tavolo di concertazione per affrontare una vertenza difficile e complessa.