L’assemblea pubblica delle piccole e medie imprese ieri sera a Modica. Sul tappeto le questioni irrisolte La Cna: “Il mondo produttivo pronto ad assumere decisioni importanti per salvaguardare quel che rimane”

E’ stata molto partecipata, ieri sera, l’assemblea pubblica delle piccole e medie imprese promossa dalla Cna di Modica, tenutasi nei locali del palazzo della Cultura. La piattaforma al centro dell’attenzione, che è stata fatta condividere ai piccoli e medi imprenditori presenti, ampliando le tematiche esistenti, arricchita di questioni più strettamente locali, diventerà l’oggetto di incontri analoghi che si ha intenzione di proporre in altri comuni. L’assemblea pubblica si è svolta alla presenza del presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, del segretario, Giovanni Brancati, con il presidente Cna Modica, Piero Bonomo e il responsabile organizzativo Carmelo Caccamo. Numerosi gli interventi, tutti animati da spirito costruttivo per fare in modo che si possa finalmente uscire fuori dallo stato di crisi grazie alle stesse forze autonome delle imprese, deluse di essere prese in giro da parecchie promesse soprattutto in campagna elettorale considerato che i temi che interessano il mondo produttivo non sono nemmeno sfiorati dai candidati. Le imprese sono esasperate e hanno voluto lanciare un grido d’allarme. E’ stato evidenziato come, purtroppo, ci saranno ripercussioni sul lato dell’occupazione se non si registrerà una inversione di tendenza immediata. Erano presenti anche alcuni operatori della ditta Puccia, che gestisce il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale. La ditta ormai da 7 mesi non percepisce le spettanze dal Comune di Modica e di conseguenza non può fare fronte al pagamento degli stipendi di circa 150 lavoratori. Si tratta di una impresa artigiana che raccoglie attorno al proprio indotto decine e decine di altre imprese artigiane fornitrici. E’ come se si registrasse un vero e proprio blocco della città. La Cna ha chiesto uno scatto d’orgoglio affinché tutti assieme si possano individuare soluzioni credibili. “Le nostre azioni di protesta e di incontro – affermano i vertici dell’associazione datoriale di categoria – non finiranno fino a quando non ci saranno risposte rapide. Sono state prospettate anche delle giornate di chiusura delle aziende”. La Cna di Modica sta analizzando con attenzione le proposte scaturite dagli interventi di ieri sera per assumere le decisioni importanti insieme con le imprese.

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