L’on. Orazio Ragusa: soddisfazione per la posa della prima pietra della strada Ritegno Gurgazzi San Marco a Scicli

Celebrata stamani, in via Ignazio Emmolo, a Jungi, la posa della prima pietra della strada Ritegno Gurgazzi San Marco, finanziata con fondi regionali. Presenti l’on. Orazio Ragusa, il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque, il presidente del consiglio Antonino Rivillito e la ditta appaltatrice. La Regione Siciliana aveva accordato un paio di anni fa un finanziamento di 450 mila euro per i lavori di manutenzione e potenziamento del primo stralcio della strada comunale Ritegno-Gurgazzi-San Marco. Il Comune si era impegnato a cofinanziare l’intervento per 532 mila euro, per cui l’importo complessivo dell’intervento ammonta a circa un milione di euro. L’idea è di potenziare la strada comunale Ritegno-Gurgazzi-San Marco con un percorso che utilizzi quasi per intero la viabilità di contrada Zagarone fino all’incrocio con la strada provinciale n°56, la San Marco-Cava d’Aliga. Il Comune di Scicli presentò a suo tempo il progetto all’Assessorato regionale ai lavori pubblici, che poi ha finanziato gli interventi di completamento, adeguamento e ammodernamento della rete stradale secondo due direttrici: il potenziamento della viabilità provinciale e il potenziamento della viabilità comunale. Le risorse erano state infatti territorializzate in questo senso, per evitare disparità di trattamento. Il bando dell’assessorato regionale ai lavori pubblici prevedeva risorse differenziate per le province, per i comuni di dimensioni maggiori e per quelli con popolazione inferiore secondo tre scaglioni diversi. Il progetto è stato incluso peraltro nel piano triennale comunale delle opere pubbliche, e ha previsto una spesa di quasi un milione di euro, a fronte della quale il Comune si è impegnato per poco più della metà. Stamani è stato celebrato l’inizio dei lavori di completamento della strada sterrata esistente, che attualmente è poco più che una trazzera e che potrà diventare un domani valvola di sfogo della viabilità della zona artigianale verso la fascia costiera. Ad oggi infatti la zona artigianale di Scicli è un vicolo cieco, chiuso dalla ferrovia, e necessita di uno sbocco, che a questo punto potrà essere rappresentato dalla strada comunale Ritegno-Gurgazzi-San Marco, che si congiungerà con l’incrocio con la strada provinciale n°56, la San Marco-Cava d’Aliga. La Regione ha finanziato il primo stralcio, cioè quello che permetterà di realizzare l’arteria viaria fino all’intersezione con la strada consortile, mentre il secondo stralcio permetterà di completare l’opera fino all’incrocio con la Scicli-Cava d’Aliga.