AL PORTO TURISTICO DI MARINA DI RAGUSA SI E’ SVOLTO L’ADDESTRAMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO PER IL SOCCORSO ACQUATICO.

Il Porto Turistico di Marina di Ragusa è stato scelto dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa per un’intensa attività di addestramento di due giorni che si è conclusa ieri pomeriggio con l’obiettivo di ampliare la preparazione dei propri vigili nell’azione di soccorso acquatico, una delle branche in cui si sta specializzando anche il comando ibleo. Già da tempo si era avvertita nel corpo nazionale dei Vigili del Fuoco la necessità di prestare un efficace soccorso negli scenari di rischio acquatico che sempre più spesso, soprattutto nei mesi autunnali e invernali, tipici delle piogge torrenziali, si presentano alle squadre operative. In molti casi è necessario intervenire prestando urgentemente soccorso tecnico, soprattutto nelle acque interne, come i fiumi, i canali, gli specchi d’acqua, le paludi, i pozzi. Da qui l’esigenza di essere assolutamente addestrati e pronti a poter rispondere a scenari di questa natura che purtroppo il continuo cambiamento delle condizioni climatiche manifesta maggiormente rispetto al passato. Al Porto Turistico di Marina di Ragusa i Vigili del Fuoco hanno dunque testato le azioni di intervento previste nel caso di soccorso tecnico urgente ordinario andando così a diffondere anche tra i soccorritori iblei la “cultura della sicurezza acquatica e dell’autoprotezione in ambiente acquatico”. Nelle varie sedi d’Italia dei Vigili del Fuoco sono infatti presenti delle figure operative (soccorritore acquatico) in grado di effettuare con tempestività, operazioni di soccorso anche complesse in ambito acquatico di superficie, soprattutto in occasione di calamità naturali connesse ad eventi meteoidrologici estremi o alluvioni. Lo si fa intervenendo attraverso una rigorosa formazione mediante un livello base di conoscenza definito di “Autoprotezione Atp” che permette di eseguire operazioni di salvamento, il soccorso da riva e da natante con l’utilizzo di corda da lancio e salvagente anulare. Nella due giorni di addestramento al porto, i Vigili del Fuoco hanno utilizzato un’area interna della darsena sviluppando numerose immersioni e mettendo in pratica quanto studiato durante le ore di teoria. In questo modo il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa ha proseguito la sua attività formativa incrementando la preparazione dei soccorritori e creando delle unità in grado di intervenire adeguatamente per soccorsi specializzati. La struttura portuale ha, negli ultimi mesi, attivato una stretta sinergia con le varie forze dell’ordine dell’area iblea e anche con i Vigili del Fuoco è nata una profonda collaborazione.

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