UGL Polizia di Stato Ragusa. Enzo Cavallo è il nuovo segretario provinciale generale

Oggi a Ragusa, alla presenza del massimo esponente regionale della Ugl Polizia di Stato, Gianfranco Giacalone, è stato presentato al Questore Giuseppe GamminoO – il nuovo segretario provinciale generale della UGL Polizia di Stato. Si tratta del Sovrintendente Vincenzo Cavallo, 40 anni, modicano, che ritorna in servizio nell’Ufficio Capoluogo Ibleo da giugno di quest’anno, dopo una parentesi di poco meno di due anni a Brescia, dove era stato assegnato a conclusione del corso di formazione per Sovrintendenti. Un compito difficile per Cavallo che ha deciso di impegnarsi anche sul fronte sindacale in considerazione, tra l’altro, della congiuntura in cui versa il Paese che inevitabilmente si ripercuote anche sul comparto Sicurezza. Una crisi che ha imposto tagli inaccettabili anche ai danni di coloro che si spendono ogni giorno per la sicurezza della collettività, mettendo a rischio la propria vita. Ma la crisi e i tagli che stanno investendo la comunità tutta si ripercuote notevolmente sulle risorse minime e indispensabili della Polizia che fatica sempre di più per riuscire a svolgere ogni giorno un lavoro di indubbia rilevanza al fine di garantire serenità e la giusta sicurezza ad ogni singolo cittadino, contrastando e prevenendo la criminalità organizzata e diffusa, con enormi sacrifici personali sobbarcandosi, a volte, anche in doppi turni di lavoro.
Vincenzo Cavallo, da neo segretario generale dell’Ugl Polizia di Stato della provincia di Ragusa, si è mantenuto cauto sul da farsi, annunciando proposte fattive e intelligenti condivise dallo stesso segretario regionale generale del sindacato, che per volontà della Segreteria Nazionale dell’Ugl Polizia di Stato ha presentato Cavallo nel suo nuovo e difficile ruolo di sindacalista. Con loro anche Giuseppe Raciti, catanese, della segreteria regionale dell’Ugl Polizia di Stato, che ha accennato al caso del bambino di 10 anni portato via a forza dalla Polizia da una scuola di Padova, a seguito delle decisioni assunte dalle autorità competenti nell’ambito di una contesa tra i genitori per l’affidamento.