MODICA: LA POLIZIA ARRESTA UNA RUMENA INCENSURATA PER FURTO AGGRAVATO

Lunedì sera  personale del Commissariato di Modica, è intervenuto in Contrada Trebalate, a seguito di una segnalazione. Sui luoghi gli agenti hanno accertato che C.G. di 25 anni, poco prima era stato derubato della somma di oltre 1.200 euro che teneva conservate in un armadio all”interno  dell’abitazione dell’anziana nonna. Le indagini, sono state immediatamente dirette sul conto della badante della pensionata, identificata per Anica Spiridon di 56 anni, la quale nell’ultimo periodo aveva trascurato l’assistita in quanto quasi sempre ubriaca e pertanto proprio nella stessa mattinata, dopo essere stata pagata di quanto dovuto, era stata licenziata. La rumena, nonostante rifiutasse veemente le accuse rivoltole, è stata sottoposta ad una perquisizione personale che è stata estesa ai suoi bagagli che già aveva preparato. All’interno di un borsone contenente i suoi effetti personali,  veniva interamente rinvenuta la somma rubata composta da banconote di vario taglio nonché delle ricevute ed una tessera di club intestata proprio al derubato. A seguito degli elementi di prova raccolti aggravati dal fatto che la somma asportata era abbastanza ingente, nonchè sussistendo il pericolo di fuga in quanto la prevenuta si trovava in Italia da anni senza fissa dimora e non avendo un domicilio stabile, veniva tratta in arresto e su disposizione del Sostituto Procuratore di Modica Gaetano Scollo, è stata associata presso il Carcere di Catania a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Modica.
Nell’udienza di ieri presso il Tribunale di Modica il Gip, Elio Manenti, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto in quanto effettuato rispettando tutti i presupposti di Legge e vista l’incensuratezza della Spiridon, difesa dall’avvocato Giovanni Di Pasquale, è stata rimessa in libertà.

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