Ragusa, centro di compostaggio dei rifiuti. Torna sulla vicenda Iacono(IdV)

Il coordinatore provinciale di Italia dei Valori, Giovanni Iacono, interviene nuovamente sulla questione del centro di compostaggio dei rifiuti di Cava dei modicani inaugurato e ancora oggi non inattivo nonostante lo scorso 19 Ottobre si sia “festeggiato” terzo anno dall’inaugurazione del centro. “Un altro anno è passato e siamo di nuovo qui festeggiare il terzo compleanno del centro di compostaggio di Cava dei Modicani, inaugurato in pompa magna il 19 Ottobre del 2009 ma ancora oggi non attivo. Vorrei ricordare che già il 20 ottobre 2009 – dice Iacono – che Italia dei Valori diramava un comunicato stampa dove ci si chiedeva : “il perché di una inaugurazione fatta in fretta e furia e, soprattutto, per inaugurare il nulla ”. Abbiamo detto proprio così: si è inaugurato “il nulla”. Ancora una volta, purtroppo, i fatti ci hanno dato ragione! E’ appena il caso di ricordare come sono andate le cose. Qualche mese dopo la mega inaugurazione, il Comune di Ragusa con determina dirigenziale n. 138 del 3.2.2010 ha deciso il conferimento della frazione umida per tutto l’anno 2010 presso l’impianto di Grammichele gestito da Kalat Ambiente ad un costo di 75 € a tonnellata. La stessa determina del Comune veniva contraddetta da un comunicato “farsa” dell’ 11 febbraio 2010 con cui si dichiarava che “l’impianto di compostaggio di Ragusa era attivo dal giorno precedente “(10.02.2010). Quindi il 10 febbraio si diceva che l’impianto era attivo e il giorno prima, il 9 febbraio, nell’albo pretorio del Comune di Ragusa veniva pubblicata la determina dirigenziale di conferimento a Grammichele. Perché conferire nell’impianto di compostaggio di Grammichele se l’impianto di compostaggio di Ragusa era stato inaugurato 3 mesi e ½ prima ad ottobre del 2009 ? Perché il Comune di Ragusa il 10 febbraio ci informava che l’impianto di compostaggio era attivo e il giorno prima provvedeva a pubblicare la determina dirigenziale sul conferimento a Grammichele ? Le cose sono andate così anche nei due anni successivi con il Comune di Ragusa che continuava a sbandierare ai quattro venti la storia del centro di compostaggio ‘inaugurato’ continuando a conferire altrove.
Vi sono tante, troppe, domande che da anni non trovano risposte. Perché – si chiede Iacono – i cittadini Ragusani debbono pagare un altro Ato ambiente per il compostaggio se hanno il proprio centro di compostaggio costato milioni di euro ? Ancora oggi non riusciamo a capire cosa si è inaugurato: in tutto il mondo serio quando si fanno le inaugurazioni di impianti si mostra il funzionamento di ciò che viene inaugurato. Tre anni fa non abbiamo avuto nessuna dimostrazione e ancora oggi non sappiamo se e come realmente funziona il nostro centro di compostaggio . Eppure il 19 Ottobre scorso abbiamo spento la terza candelina dell’ennesima opera pubblica incompiuta presentata ai cittadini come gioiello di cui andare fieri. Il coordinatore provinciale dell’Idv chiama in causa il commissario straordinario del comune Margherita Rizza. “Chiediamo all’amministrazione comunale, nella persona del commissario straordinario, di conoscere se è quando il nostro centro di compostaggio sarà finalmente operativo. Chiediamo altresì, al commissario straordinario, di trovare finalmente i rimedi per porre fine alla puzza nauseabonda che tutti avvertono quando si passa dalle parti della discarica, circostanza che dimostra che è dimostrazione della gestione del percolato dove i rifiuti continuano a svolazzare per km e km, la raccolta differenziata langue e i lavoratori della discarica continuano a denunciare le mancate spettanze e il non rispetto delle norme di sicurezza. “

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