Imu, il Consiglio comunale di Ragusa non ha preso in considerazione la richiesta Cna di abbassamento delle aliquote per favorire le piccole e medie imprese “Solo un odg per il prossimo anno. Vigileremo sugli impegni”

Il Consiglio comunale di Ragusa ha provveduto a definire le aliquote per il 2012, nei fatti confermando le proposte della Giunta formulate prima che quest’ultima decadesse. Non sono state prese in considerazione, dunque, per l’anno in corso le richieste della Cna volte a riformulare al ribasso le aliquote relative agli opifici e ai locali produttivi ricadenti sul territorio cittadino. L’unico aspetto positivo, di cui occorre dare atto ai proponenti, in particolare al presidente della seconda commissione, il consigliere Giuseppe Lo Destro, che ha poi però raccolto le firme di altri diciotto consiglieri, è la stesura di un ordine del giorno, approvato dall’aula, in cui ci si impegna per il prossimo esercizio finanziario, quello del 2013, ad abbassare l’aliquota.
“Si tratta comunque di un segnale di attenzione – afferma la responsabile organizzativa della Cna di Ragusa, Antonella Caldarera – ancorché riferito al prossimo anno. Nel documento si precisa che la riduzione dell’aliquota è giustificata dalla necessità di venire incontro alle aziende che stanno attraversando un momento di gravissima crisi. Ci saremmo attesi qualcosa in più per l’anno in corso e per questo ci riteniamo insoddisfatti. Ma cogliamo questo piccolo segnale nella speranza che possa tradursi in qualcosa di concreto nel 2013. E’ chiaro che vigileremo per fare in modo che gli impegni presi siano rispettati e chiederemo un ulteriore sforzo per abbassare ulteriormente l’aliquota a vantaggio delle piccole e medie imprese presenti sul territorio cittadino”.

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