Strocke – Unit. 58 milioni di euro per la sanità iblea. Modica esclusa

L’istituzione per Decreto da parte dell’Assessore Regionale alla Sanità del servizio di “Stroke – Unit” per l’emergenza ictus e per alcuni finanziamenti da destinare a ristrutturazioni, costruzioni di nuovi servizi e al completamento di opere in corso, ha destinato all’Asp di Ragusa un importo complessivo di 58 milioni di euro così ripartiti: realizzazione PTA nel Comune di Ragusa – 4.400 euro; realizzazione PTA nel Comune di Pozzallo – 2.500 euro; nuova ala dell’ospedale di Ragusa – 50 milioni di euro; ristrutturazione del piano seminterrato dell’ospedale Regina Margherita di Comiso – 1.100 euro. Un elenco che fa storcere il muso al Comitato Via Loreto di Modica. “Con lo Strocke – Unit – dice Salvatore Rando si prevedeva un solo servizio da destinare alla Struttura Complessa di Vittoria dotata di posti letto in Neurologia, una per provincia, e invece istituisce 4 posti letto a Vittoria e 8 a Ragusa aggregati alla divisione di Medicina. Modica, con un bacino di utenza molto importante, è assente. Credo la domanda che si potevano prevedere anche a Modica 4 posti letto aggregati in Medicina e quattro a Ragusa visto che lo Stroche – Unit è stato spacchettato. Evidentemente i cittadini del Distretto di Modica non sono per nulla considerati da questo Assessore che per fortuna andrà via”. Sulla destinazione di fondi, anche qui il Distretto di Modica non e’ stato considerato, tant’è che non c’è traccia di un centesimo da destinare alla ristrutturazione del Pronto Soccorso( ma non era stato inviato a Palermo il progetto per essere finanziato?)che non sopporta più, per i locali angusti le oltre trentamila prestazioni l’anno senza dimenticare l’istituzione dei 4 posti letto per le osservazioni brevi, in attesa di essere attivati non si sa in quale stanze, cosi come non c’è traccia per la pavimentazione del parcheggio della nuova ala, ridotta a trazzera e la scarsa illuminazione in tutta l’area esterna ospedaliera. “Dell’Auditorium – aggiunge Rando – il cui scheletro esiste da ben 36 anni non si parla per demolirlo o per essere completato. Non si riesce a bandire un concorso attraverso un Project Financing per il suo completamento. L’attuale Commissario Straordinario, Cirignotta, non c’entra nulla però ora sa. Se non c’è futuro per l’Ospedale Maggiore di Modica e anche per gli altri per la verità lo si dica a chiare lettere e si facciano le scelte conseguenti ragusanizzandoci tutti, magari utilizzando palestre e campi sportivi all’aperto per soddisfare i bisogni dei cittadini che le nuova ala ragusana non sarà mai in grado di sopportare per tutta gli abitanti dell’area iblea”.

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