RIGENERAZIONE DEI PARTITI E DELLA POLITICA

Se il 52,7 % è il dato dell’astensione in Sicilia, dato che deve problematizzare la politica e i partiti, dall’altro l’affermazione del Movimento 5 stelle, dovuto forse, anche, ad un voto di protesta, devono farci pensare seriamente su un fatto:la rigenerazione dei partiti, della politica che devono uscire dall’ottica delle poltrone, del”particolare”, che tanto indignano l’elettorato.
SI richiede una trasformazione nel modo di concepire la politica, che non si può ridurre ai piccoli favori , ma alla necessità di valori ideali, dialogo, dialettica in seno ad essa.
Si deve ritornare a fare politica, forse come prima, come negli anni passati, soprattutto con le idee, con i contenuti, con il parlare con la gente: dato non trascurabile è il fatto che Grillo abbia conquistato le piazze,come negli anni ’50, con i comizi nelle piazze ad esempio. E’ bene che i partiti capiscano che bisogna aprirsi ai giovani, alle donne, che, secondo noi sono gli elementi portanti di un nuovo impulso alla politica, intesa come comunicazione, e proposte. E’ proprio vero, che le idee siano le vere protagoniste della politica, che si è appiattita a tal punto da diventare arrogante, e non propositiva. La gente vuole partecipare democraticamente alle scelte dentro i partiti, e fuori: ben venga la democrazia . I partiti non devono essere solamente luoghi dove si convalidano le alleanze, e le coalizioni. Ben vengano le elezioni democratiche, con voto, per i segretari, per i presidenti, e non per acclamazione, quando si eleggono i quadri dei partiti. Ben venga il volontariato all’interno dei partiti per le giuste cause. Crediamo che riappropriarsi di un nuovo modo di fare politica sia vincente, ed avvicini la società alla politica.
E’ questa la piaga della politica oggi: la frattura che si è creata tra la politica e la società, che, oltretutto, in questo periodo di crisi, paga in prima persona tasse che opprimono, mentre i politici accantonano i tagli agli stipendi, i privilegi, i vitalizi, come se fossero problemi che riguardano gli altri, ma non loro.

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