Va male la “prima” a Bagheria per l’Handball Crazy Reùsia Il sette di Gennaro è stato sconfitto 21-16 dal Valens

E’ stato più pesante del previsto il ritorno in campo, dopo un anno di fermo, del gruppo di giocatori che, dopo l’esperienza di due stagioni or sono, è transitato in massa nella nuova squadra dell’Handball Crazy Reùsia. Ieri, a Bagheria, contro l’Asd Valens, il sette allenato da Piero Gennaro sperava di battezzare in un altro modo la “prima” nel campionato nazionale di serie B. E invece, complice un anno di fermo, e un pizzico di palpabile emozione, soprattutto nelle prime battute del match, il sodalizio del presidente Riccardo Tasca ha dovuto fare i conti con un tracollo inevitabile. “Basti pensare – dice Tasca – che dopo i primi dieci minuti eravamo sotto di sette punti. Insomma, l’impatto sulla gara non è stato dei migliori e abbiamo senz’altro pagato lo scotto di non avere avuto sulle gambe la scorsa stagione, una interruzione che, in qualche modo, ci ha impedito di riprendere da subito le fila del discorso”. Il Valens ha fatto valere anche il fattore campo e alla fine il risultato è stato di 21-16 per i padroni di casa. I quali hanno subito premuto il piede sull’acceleratore e sono riusciti a mantenere il vantaggio maturato nella fase iniziale del match sino al termine. E l’Handball Crazy Reùsia? Ha provato a reagire ma con scarsi risultati. Non per la mancanza di convinzione dei propri mezzi quanto per un blocco che, giocoforza, si è impadronito di chi è ritornato sul campo dopo una pausa prolungata. Nonostante tutto, qualche individualità si è già messa in luce. E ciò lascia ben presagire in vista del futuro. E’ il caso del portiere Ciccio Parasiliti che ha evitato, erigendo una vera e propria saracinesca nella porta degli iblei, che il passivo diventasse molto più pesante. “E’ chiaro – continua Tasca – che non ci demoralizziamo. Perché siamo ancora all’inizio. E stiamo cercando di individuare il giusto equilibrio. Questa partenza ci ha messo in guardia circa le potenzialità di un campionato che è composto da sette squadre e in cui bisognerà arrivare almeno al sesto posto per evitare la retrocessione. La partenza non è stata delle migliori. Ma ora avremo subito una pausa (il campionato si ferma per gli impegni della Nazionale) in cui cercheremo di capire che cosa abbiamo sbagliato e di apportare i dovuti correttivi in vista della gara casalinga del 17 novembre. Ci teniamo ad esordire nel modo migliore dinanzi al nostro pubblico”.

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