AVEVA TRUFFATO COMMERCIANTI DI MODICA, SPACCIANDOSI PER AVVOCATO. RAGUSANO DENUNCIATO INSIEME ALLA MOGLIE ED ALLA FIGLIA

Si era spacciato per un avvocato e, insieme alla moglie ed alla figlia, avevano effettuato degli acquisti in due diversi negozi, attigui e di proprietà della stessa società, in Corso Umberto a Modica. La truffa, però, non è andata come avevano ipotizzato i tre, tutti ragusani, perché scattate le indagini, sono stati individuati. Lo scorso mese di novembre, il sessantenne P.F., con precedenti specifici, insieme alla figlia, G.F., ed alla moglie, M.G.C., si era recati presso un negozio di calzature del centro storico di Modica. L’uomo si era presentato per un avvocato ragusano e dopo avere provato e riprovato qualche paio di scarpe aveva deciso di acquistarne alcuni. Poi la famiglia, per completare l’opera, si era diretta nel negozio attiguo di abbigliamento, ed anche in questo caso aveva acquistato alcuni capi d’abbigliamento. Complessivamente il costo di spesa ammontava a circa duemila euro. Il sessantenne ragusano ha chiesto di potere pagare con assegni, un paio, che i titolari, hanno accettato. Il 6 novembre, i titoli di credito sono stati portati in banca per la negoziazione ma i rivenditori hanno avuto la sgradita sorpresa di sapere che quegli assegni appartenevano ad un carnet di un conto oramai estinto. E’ stato necessario presentare una querela, affidata alle indagini della Squadra Mobile di Ragusa. Gli uomini del vice questore aggiunto, Francesco Marino, si sono mossi su una direzione ben determinata riuscendo a farsi un’idea ben chiara sugli autori della truffa. Le difficoltà sono emerse in quanto l’uomo, pur avendo una specifica residenza a Ragusa, di fatto non ci abitava. Così c’è voluto altro tempo per arrivare alle conclusioni. Gli agenti hanno ritrovato tutta la merce acquistata dai tre che è stata già restituita ai commercianti modicani per cui è scattata la denuncia per truffa aggravata. Gli indagati hanno deciso di risarcire le vittime.

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