Droga a Ispica. Un anno e due mesi a Franco Falco

Un anno e due mesi di reclusione sono stati inflitti a Franco Falco, ispicese, difeso dall’avvocato Salvatore Rustico; assolto per non avere commesso il fatto, il suo concittadino, Francesco Monaca, difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio. E’ la sentenza emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, a conclusione del processo per droga che aveva registrato la richiesta di condanna per entrambi gli imputati a due anni e sei mesi di reclusione da parte del pubblico ministero, Veronica Di Grandi. I due erano stati arrestati il 29 gennaio del 2004 dai carabinieri per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo ad essere ammanettato fu Falco, nei confronti del quale, in quel periodo, c’era particolare attenzione perchè sospettato di essere un pusher. L’uomo era stato intercettato da una pattuglia. All’alt non si era fermato, anzi aveva accelerato con la propria Bmw. I militari dell’Arma allertarono il Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Modica che si trovava in zona e che a sua volta intercettò Falco proprio mentre arrivata nella sua abitazione di Contrada Fontanazza. Era sceso precipitosamente dall’auto, lasciando gli sportelli aperti e si era diretto all’interno della casa. I carabinieri lo inseguirono e lo trovarono nel bagno mentre cercava di disfarsi della droga gettandola nel water. Un militare riuscì a chiudere in tempo il flussometro potendo così recuperare tre bustine, due di cocaina e una di eroina. Da quel momento scattarono le intercettazione ambientali e telefoniche che coinvolsero anche Monaca.

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