METEORE O STELLE CHE BRILLANO DI LUCE RIFLESSA? La riflessione di Ballarò

Non è raro che le delusioni possano indurre in errore, perché spesso, quando si è amareggiati, se le nostre aspettative sono state disattese, il primo ragionamento che si è soliti fare è: peggio di così non potrà andare. E invece no, al peggio non c’è limite e bisogna stare molto attenti che dalla padella non si cada nella brace.
Da molti anni in Italia c’è una parte rilevante di cittadini che è sempre più disamorata dai comportamenti dei politici che ne hanno combinato di tutti i colori tranne che servire il popolo come si erano impegnati a fare candidandosi a rappresentanti dei cittadini e non passa giorno che non se ne scoprano di nuove come l’ultimo caso in ordine di tempo, che fa più male degli altri perché chi ha deluso i suoi sostenitori, per anni ha fatto il paladino della legalità , il suo stesso simbolo di partito inneggia ai valori e però si scopre che non è affatto diverso dai suoi colleghi, anzi peggio, poiché ha sempre imbrogliato la gente dicendo di voler combattere l’illegalità ed il malaffare. Altro che valori !
Da questo legittimo disamore verso i politici, sono nati dei movimenti e qualcuno in particolare ha riscosso notevole successo perché il suo leader accusa a gran voce la casta e promette di pulire il Paese da tutto il marciume presente nella politica e nelle Istituzioni. Questo signore ha l’indubbio merito di aver risvegliato le coscienze dei cittadini i quali nelle consultazioni che si sono svolte, ultime le Regionali in Sicilia, hanno detto con una semplice matita ai partiti storici che l’Italia vuole cambiare perché stanca di sopportare anni di malcostume politico, abusi di potere, comportamenti delinquenziali.
Bene, ma non credo che il fatto di aver reso possibile l’inizio d’un cambiamento, possa evitare un’analisi nel merito che ci convinca del fatto che si stia andando verso la strada più giusta.
Ho la sensazione che molti simpatizzanti di questo movimento simboleggiato da stelle, non stiano tenendo conto che si profila una situazione assai peggiore da quella che la malapolitica ci ha costretto a vivere perché credo che nel terzo millennio sia assolutamente inaccettabile che si possa essere rappresentati da padri-padroni che decidono su tutti e che non accettano nessun confronto con la base. L’ultimo caso che fa molto riflettere è quello della signora Federica Salsi, consigliera comunale al Comune di Bologna, eletta nelle liste del movimento di cui parlo, che per aver deciso di partecipare alla trasmissione Ballarò, ha dovuto subire delle offese personali scandalose e l’umiliazione di essere lasciata da sola da tutti i compagni del movimento.
Qualcuno, a difesa del leader, dirà che la signora aveva accettato il regolamento e ha derogato scorrettamente; ma è concepibile che si possa ragionare in migliaia con la testa di uno solo? Il comico genovese conosce l’esistenza della parola democrazia? Sembrerebbe di no! E se domani a livello nazionale continuasse a riscuotere quei consensi che porterebbero i suoi iscritti in gran numero al Parlamento, cosa dovremmo aspettarci? L’Italia ha bisogno di cambiare e vuole farlo ma non al prezzo d’un ritorno alla dittatura.

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