Ragusa, processo all’ex primario Civello. La difesa: “Proscioglimento per tutti”

E’ stata dedicata alle arringhe della difesa l’udienza di ieri contro i sei imputati che non avevano chiesto riti alternativi nel processo nato dall’operazione “A.I.P.I.” che il 13 gennaio delo scorso anno portò agli arresti domiciliari il professore Ignazio Massimo Civello, 63 anni, all’epoca direttore della Chirurgia Generale dell’Ospedale Civile di Ragusa. E’ stata analizzata ieri la posizione di quattro medici, un infermiere e un imprenditore etneo, S.R., 45 anni, . I reati ipotizzati, a vario titolo, sono concussione, falso ideologico e materiale, omissione d’atti d’ufficio, lesioni personali e colpose e truffa. Il Gup, Giovanni Giampiccolo, deciderà il prossimo tre dicembre, dopo le ultime arringhe.

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