Assenteismo al Comune di Modica. 106 dipendenti andranno davanti al Gup il 7 marzo 2013

Fissato al prossimo 7 marzo il processo nei confronti dei 106 dipendenti del Comune di Modica incappati nell’inchiesta anti assenteismo saranno processati dal Giudice per l’Udienza Preliminare, Maria Rabini, il prossimo sette marzo. E’ stato, infatti, fissato il maxi processo nel quale si configura l’ipotesi di reato di truffa aggravata e falso ideologico. Le indagini ebbero il loro epilogo col blitz anti assenteismo eseguito da polizia e Guardia di Finanza l’11 maggio 2010 in contemporanea con un altro effettuato sempre dalla polizia al Poliambulatorio Asp di Via Aldo Moro. Quel giorno, a fronte di 68 impiegati che sarebbero dovuti in quel momento essere fisicamente presenti negli uffici comunali di Palazzo San Domenico, come dalla rilevazione dei tabulati delle presenze, ne furono trovati solo quarantatré sul posto di lavoro. Furono sequestri decine di badge, alcun, addirittura, furono recuperati nell’area comunale sottostante, probabilmente lanciati da qualcuno che avrebbe timbrato, secondo l’accusa, per altri colleghi. Un dipendenti fu trovato in possesso di dieci tesserini segnatempo, regolarmente timbrati, appartenenti a colleghi non presenti nella sede del Comune al momento del blitz. I tesserini elettronici pertanto furono sottoposti a sequestro. In origine gli indagati erano 123, ma per diciassette fu accertata una responsabilità marginale. L’indagine era in corso dal precedente mese di febbraio. Le forze dell’ordine, infatti, avevano installato delle telecamere, una all’esterno, in Piazza Monumento, dalla quale si inquadrava l’ingresso principale di Palazzo San Domenico(la struttura comunale dispone, comunque, di altri accessi secondari)e un’altra nella zona interna dov’è collocato l’orologio per lo striscio dei badge. Il collegio difensivo è tra gli altri composto dagli avvocati Giovanni Grasso del Foro di Catania, Salvatore Poidomani, Paola Brullo, Robin Giannone, Salvo Maltese, Angelo Iemmolo, Fabio Borrometi, Angela Pazienza, Donata Vindigni e Franco Rovetto, del Foro di Modica