Furti e ricettazione a Modica. A processo Coria e Bombardamento

Raffaele Coria, e Giuseppina Bombardamento, entrambi pregiudicati modicani saranno processati il prossimo 30 novembre dal giudice monocratico del Tribunale. I due erano stati arrestati dalla polizia lo scorso fine aprile per furto aggravato in concorso. La donna era stata rimessa in libertà dal Tribunale per il Riesame mentre Coria è tutt’ora detenuto nel carcere di Modica Alta. Il furto lo avrebbero commesso in un’abitazione di Via Trani. I due, originariamente, erano stati accusati di furto aggravato e furto di energia elettrica in concorso, la donna anche di avere disatteso gli obblighi della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza che le imponeva di non frequentare pregiudicati. Il Gip di Modica non aveva convalidato l’arresto della donna riguardo il furto dell’energia elettrica e l’accusa legata alla sorveglianza. La Bombardamento era stata ammessa agli arresti domiciliari, mentre Coria era rimasto nel carcere. Gli agenti Commissariato erano riusciti in poco tempo a risalire a Coria. Nella sua abitazione, nel centro storico di Modica, lo avevano trovato in compagnia della Bombardamento entrambi in possesso della refurtiva, tra cui due televisori a schermo piatto, una telecamera, decoder e altri oggetti. Dai controlli è risultato che l’immobile dove i due erano stati individuati era allacciato abusivamente al servizio elettrico pubblico. Durante l’interrogatorio di garanzia, l’avvocato Modica Bittoldo era riuscita a dimostrare che la Bombardamento non conviveva con Coria.

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