Scicli: I pali della videosorveglianza nel centro storico saranno rimossi Nuova conferenza di servizio ieri a Palazzo di città

I pali saranno rimossi, ma è necessario che la ditta appaltatrice dell’impianto di videosorveglianza faccia il collaudo entro il 31 dicembre. Conferenza di servizio ieri mattina in municipio a Scicli alla presenza del sindaco Franco Susino, degli assessori Pino Adamo e Vincenzo Iurato, dell’ingegnere Guglielmo Spanò, del geometra Salvatore Denaro, e dei tecnici della ditta appaltatrice, al fine di definire la totale eliminazione dei pali della videosorveglianza nel centro storico della città.
Purtroppo, al fine di non perdere il finanziamento, per l’istallazione del sistema di sicurezza, la ditta incaricata dal Ministero degli Interni ha dovuto prima installare i pali, le cassette e le antenne di trasmissione del segnale, e le stesse telecamere, come se l’opera fosse definitiva. Questo consentirà di effettuare il collaudo che consiste nella accensione delle telecamere e nella trasmissione del segnale televisivo alla regia centrale. Dopo tale collaudo i pali che si trovano nel centro storico, in prossimità di palazzi e monumenti, oltre che di chiese, saranno rimossi del tutto e le telecamere, già collaudate, saranno posizionate in cima a palazzi prospicienti. Ciò al fine di garantire da un lato la tutela del centro storico sciclitano, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’umanità, dall’altro di preservare la necessità di un ampio spettro visuale di videosorveglianza diurna e notturna di siti strategici della città. Con le trenta telecamere che guarderanno Scicli e le sue borgate non c’è dubbio che gli incendi notturni, così come le rapine, così come ogni altro reato saranno molto più difficili da perpetrare.

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